ATTRAVERSAMENTI – MAËLLE CORNUT E MARTA MARGNETTI

THE BLANK RESIDENCY | OPEN STUDIO

domenica 27 maggio 2018 ore 18.00
c/o Giacomo
via G. Quarenghi, 33  Bergamo

In occasione di The Blank ArtDate 2018 Frequenze/Frequencies, in programma dal 25 al 27 maggio 2018, The Blank è lieta di presentare l’Open Studio di Maëlle Cornut e Marta Margnetti, le due artiste selezionate per il progetto di scambio di residenza “ATTRAVERSAMENTI,” nell’ambito di «Viavai+», iniziativa promossa dai cantoni Ticino e Vallese e della Regione Lombardia in collaborazione con la Fondazione svizzera per la cultura Pro Helvetia.
Il programma di scambio di residenze favorisce la mobilità di artisti ticinesi, vallesani e lombardi operanti nel campo delle arti visive.
Durante l’Open Studio si svolgerà la presentazione dell’artista ticinese Marta Margnetti che sarà in residenza a The Blank sino a luglio e saranno presentati i risultati della ricerca sul Bosco Verticale di Maëlle Cornut elaborata durante il suo periodo di residenza a Bergamo.

Marta Margnetti (1989) vive e lavora tra Bern e Lugano.
La sua pratica è caratterizzata da un forte interesse verso l’intersezione delle arti applicate, del design e dell’artigianato. I suoi progetti spesso dialogano con l’architettura circostante. La perfezione della geometria è costantemente misurata con l’artigianato e l’imprevisto che esso comporta. In questo modo, le sue opere sono sospese tra la cultura del fai-da-te e l’estetica quotidiana del design industriale moderno, che ha portato in primo luogo l’astratto linguaggio formale del modernismo alle masse. Il suo approccio si trova sulla soglia tra il controllo e l’imprevisto di una tecnica, lasciando spazio e tempo a incidenti, errori, alla ricerca di un equilibrio tra forme definite e possibili.

Maëlle Cornut (1986) è un’artista svizzera e allieva del CCC Research Master della Geneva School of Art and Design (HEAD). Le sue opere sono state esposte in Svizzera, Italia, Grecia, Bulgaria, Romania e Lituania.
La sua ricerca si concentra sui concetti relativi a studi di genere, sociologia, biologia e botanica. Maëlle Cornut si ispira anche agli universi mutuati dalla fantascienza per ricreare nuove narrazioni e ampliare la gamma di possibilità.