Presentazione del volume
Entrare nell’opera: i Salons di Diderot
a cura di:
Maddalena Mazzocut-Mis, Rita Messori, Paola Vincenzi, Michele Bertolini e Claudio Rozzoni
Le Monnier, Firenze 2012
venerdì 28 settembre 2012 alle 16.00
presso la Sala riunioni di via Donizetti 3 a Bergamo, all’interno della Scuola di Dottorato in culture umanistiche e visive dell’Università degli Studi di Bergamo.
Il testo
Questo volume è la prima edizione in lingua italiana di una ricca selezione dei Salons di Denis Diderot (1713-1784), che vennero scritti fra il 1759 e il 1781 e costituiscono una preziosa testimonianza del confronto di uno dei protagonisti dell’Illuminismo con le arti visive. Attraverso i saggi che precedono i passi scelti, il testo sviluppa una lettura critica e teorica dei nodi concettuali fondamentali disseminati nelle pagine di commento diderotiane ai quadri della sua epoca e offre un contributo alla definizione della dimensione estetica e filosofica dei Salons. Questi ultimi non solo rappresentano un momento imprescindibile di approfondimento per una conoscenza più completa dell’opera di Diderot, della storia del pensiero illuminista, della storia e della critica d’arte, ma si propongono altresì come un fecondo strumento per la lettura di un presente in cui il dibattito intorno alle immagini, in diverse discipline, torna ad assumere un ruolo di estrema rilevanza.
L’indice
Nota introduttiva, di Claudio Rozzoni; Formazione del gusto e della sensibilità attraverso i Salons, di Paola Vincenzi; Variazioni del brutto: dal patetico all’orrore, di Maddalena Mazzocut-Mis; Tra Pigmalione e Garrick: la pittura all’incrocio delle altre arti, di Michele Bertolini; Arte e natura. Diderot e i paesaggisti, di Rita Messori; Diderot e gli occhi del Novecento. Percorsi dell’invisibile nei Salons, di Claudio Rozzoni; SEZIONE ANTOLOGICA: Salon 1761; Salon 1763; Salon 1765; Salon 1767; Salon 1769; Salon 1771; Salon 1781; Bibliografia, a cura di Michele Bertolini; Apparato iconografico; Indice.
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Alla presentazione, coordinata dal prof. Elio Grazioli, saranno presenti i curatori del volume.