Mostra di Giulia Spreafico
Inaugurazione: lunedì 13 maggio 2019 ore 17.00
Apertura dal 17 al 26 maggio: sabato e domenica ore 17.00 – 20.00
venerdì su appuntamento
c/o Giacomo, Via G. Quarenghi, 48 c/d, Bergamo
con il contributo di AP design
L’Accademia di belle arti G. Carrara è lieta di presentare From The Best Authorities di Giulia Spreafico, nuovo progetto della stagione espositiva di Giacomo 2019 selezionato tramite bando rivolto a studenti e diplomati dell’Accademia.
È il 1798, James Rennell, affermato cartografo inglese della Royal Geographical Society, organizza gli appunti di viaggio dell’esploratore Mungo Park e ne trae disegni e mappe che illustrano il libro Travels in the Interior District of Africa. Dare forma a qualcosa che non si è mai visto con i propri occhi, basarsi sulle parole di un altro, sui dati forniti da qualcun altro, complica le cose. I livelli di interpretazione si stratificano. Può capitare persino che una catena montuosa appaia, esista per quasi un secolo, e poi svanisca. Il tutto arriva a sfiorare il limite del magico se la catena montuosa in questione è fatta di qualcosa di più di due o tre monti; è piuttosto una linea retta, parallela all’equatore che taglia in due il continente africano, dalla Guinea alla Nigeria. Un fatto non comune, ma di certo non isolato nella storia della cartografia. Quello che di assolutamente singolare c’è nell’esistenza delle Montagne di Kong sta nel loro resistere, nel radicarsi in una cinquantina di mappe, prima di svanire per mano di Louis-Gustave Binger, che le rase al suolo nel 1888, cancellandole definitivamente dalle carte.
From the best authorities, 2017-2019, tenta di riportare in vita qualcosa di perduto, un mito non privo di implicazioni politiche ed economiche, ma soprattutto intriso di poesia e di descrizioni sfocate: le Montagne di Kong erano a tratti coperte di neve, barriere insormontabili, ostili e pericolose, a tratti invece attraenti e magiche, percorse da rapidi corsi d’acqua scintillanti, ricche d’oro e ricoperte di un manto color blu. Montagne esistite unicamente nell’immaginazione di cartografi, esploratori e commercianti.
L’essere immagini conferisce alle mappe un ruolo unico nel costruire la conoscenza. I cartografi, come i satelliti e la grafica 3D oggi, sono investiti di un’autorità che rende ogni loro interpretazione accettata e riconosciuta come vera. Quali sono le autorità che oggi definiscono la conoscenza e influenzano la nostra percezione dello spazio e della realtà? I lavori in mostra indagano le parole, le visioni, le forme e le coordinate delle Montagne di Kong, cercando di trovare un collegamento contemporaneo, in un tentativo sempre attuale di riempire un vuoto, di dare risposte.
In mostra un video realizzato con Alex Cayuela, Marco Ginex e Paolo Romano.
Giulia Spreafico, (Lecco, 1990) artista e fotografa lavora a Milano. Nel 2016 fonda insieme a Rui Wu t-space, un progetto che unisce uno spazio espositivo di ricerca artistica e uno studio di fotografia (www.t-space.it). Si diploma nel 2016 al Biennio Specialistico di Fotografia all’Accademia di Brera, Milano e precedentemente nel 2013 in Pittura presso Accademia di Belle Arti G. Carrara, Bergamo. Insegna Nuovi Linguaggi della Fotografia al corso di Fotografia e Nuovi Media di CFP Bauer, Milano.
Giacomo
Nel 2016 grazie al Comune di Bergamo e a Bergamo Infrastrutture, l’Accademia ha inaugurato Giacomo, due nuovi spazi in stretto dialogo con la città, adibiti alla didattica, ad attività laboratoriali, conferenze, sede espositiva e studio per giovani artisti. Gli spazi del civico 48 c/d di via Quarenghi ospitano un ricco programma espositivo caratterizzato da progetti ed eventi di studenti e diplomati oltre che da iniziative promosse dall’Accademia.
Informazioni: tel. 035 399563
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