When the towel drops, Vol 1 | Italy

Mostra di Radha May (Elisa Giardina Papa, Nupur Mathur e Bathsheba Okwenje)
a cura di Claudia D’Alonzo

Inaugurazione: giovedì 28 novembre 2019 ore 18.00
Apertura: 29 novembre 2019 – 2 febbraio 2020
Giovedì – Domenica, ore 11.00 – 19.00
c/o ICA, via Orobia 26, Milano

Da venerdì 29 novembre 2019 a domenica 2 febbraio 2020, in concomitanza con la mostra monografica dedicata all’artista, coreografa e danzatrice italoamericana Simone Forti, ICA Milano, in collaborazione con Fondazione Il Lazzaretto, presenta all’interno della project room When the Towel Drops Vol 1 | Italy, videoinstallazione del collettivo Radha May, composto da Elisa Giardina Papa, Nupur Mathur e Bathsheba Okwenje. L’installazione, a cura di Claudia D’Alonzo, costituisce una riflessione sui temi della censura e della femminilità nel cinema italiano del dopoguerra e riporta alla luce centinaia di documenti d’archivio e di scene tagliate da film italiani e stranieri degli anni Cinquanta e Sessanta. Con un montaggio di immagini censurate da film quali La notte e Zabriskie Point di Michelangelo Antonioni, o Alle soglie della vita di Ingmar Bergman, When The Towel Drops Vol 1 I Italy racconta come il corpo femminile sia stato regolato e irreggimentato nel corso della storia.

La mostra a ICA Milano rappresenta la terza tappa del capitolo milanese di When the Towel Drops Vol 1| Italy, progetto promosso da Fondazione Il Lazzaretto di Milano, in collaborazione con l’Accademia di belle arti G. Carrara di Bergamo e CODICI, e i media partner cheFare e Digicult. Nel mese di maggio un workshop ha coinvolto un gruppo di quindici partecipanti a lavorare insieme a Radha May sulle scene e sui documenti della commissione di censura. Questo percorso partecipativo ha prodotto una nuova versione della performance di When the Towel Drops Vol 1 | Italy, presentata a novembre all’interno del Festival della Peste!, presso Il Lazzaretto.

When the Towel Drops Vol. 1 | Italy è stato reso possibile attraverso il generoso sostegno di: MiBACT – Direzione Generale per il Cinema, Italia; Fondazione Cineteca di Bologna, Italia; Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale, Italia; Italia Taglia, Italia; Creative Arts Council, Brown University; Italian Studies Department, Brown University.

RADHA MAY

Radha May (Elisa Giardina Papa, Nupur Mathur, Bathsheba Okwenje) è un collettivo artistico che esplora storie dimenticate e nascoste, luoghi periferici e miti della femminilità. I suoi progetti si servono di metodologie prese in prestito dall’antropologia, dalla storiografia e dal giornalismo. Radha May lavora sul campo, indagando meticolosamente archivi storici e sociali per poi rielaborare i materiali trovati in installazioni che mettono in discussione letture date sulla storia, sui confini, le frontiere e i costrutti culturali e sociali come il genere e la sessualità. Il collettivo Radha May è composto da Elisa Giardina Papa (Italia), Nupur Mathur (India) e Bathsheba Okwenje (Uganda). Le tre artiste collaborano e lavorano tra New York, Palermo, Gisovu, Kampala e Nuova Delhi.
www.radhamay.com