CircoRaLità

Mostra di Azzola Diego, Belotti Luna, Bonaschi Bianca, Borlini Marco, Cristini Filippo, Erba Olmo, Ghislandi Bruno, Krsmanovic Milena, Molignani Eleonora, Passeri Luca, Picchi Roberto, Rivellini Natasha, Villa Aurora.

Mostra del corso Tecniche e tecnologie della pittura
Docente Riccardo Baruzzi

Inaugurazione: giovedì 20 giugno 2024, ore 19:00 
visita su appuntamento scrivendo a dott.ssadianaprada@gmail.com o al 3403056178
c/o Spazio Prada – Home Gallery, via Sant’ Elisabetta, 3 – IV piano, Bergamo

Il progetto espositivo del corso di Tecniche e tecnologie della pittura a.a. 2023/2024 intende esplorare le possibilità visibili e invisibili del segno attraverso un percorso collettivo basato sullo scambio. Scambio che, nelle attività proposte dal docente, può essere inteso come “inversione di ruolo” (quella tra chi disegna e chi sostiene il supporto, per esempio), può essere evocato nell’accezione di “bivio tra linee” (desunta dal linguaggio dei trasporti e applicata al disegnare), o, ancora, può essere approcciato nella sua definizione di “cessione reciproca” (come depotenziamento dell’autorialità del singolo a favore della logica di gruppo).
Quando Riccardo Baruzzi mi ha mostrato la documentazione delle fasi operative, dalle lezioni iniziali fino ai risultati finali, la prima cosa a cui ho pensato è stata che il semplice capovolgimento di una sillaba e mezza della parola circolarità poteva dare luogo al neologismo circoralità. Un banale gioco di parola che aveva tutta la forza per fungere da titolo di questa mostra e conteneva in sé e chiavi per comprenderla.
Circolare è la metodologia utilizzata nell’insegnamento: ad ogni proposta, ad ogni esercizio o suggestione culturale corrisponde una reazione che, a sua volta, innesca il passo successivo, tanto che in alcuni casi è possibile (o forse gradito) perdere il filo. Circolare è il dialogo avviato tra i partecipanti che si trovano immersi in una conversazione, tanto che la lingua scritta e parlata non è solo un mezzo di comunicazione, diventa piuttosto materia di lavoro nelle composizioni visive.
Circolare, ancora, è la forma ricorrente che lega lo scatto che inquadra il gruppo riunito nel giardino ai disegni ottenuti tramite l’utilizzo di uno strumento a triplice impugnatura fino alle figure floreali e fitomorfe nate dai movimenti co-stretti.
Il riferimento al circolare però da solo non basta per descrivere l’accaduto, il termine più indicato infatti sarebbe circorale. Un circo orale, quindi, dove circo sta per circonferenza (che viene disegnata attorno, che perimetra un insieme), sta per orbita (che delinea la traccia di un corpo in movimento) e allo stesso tempo sta per struttura mobile itinerante (proprio come il tendone che lo rappresenta per antonomasia). E parla di acrobazie come quelle compiute dalle mani, dai polsi e dalle braccia di coloro che si sono messi alla prova cercando una libertà stilistica nel difficile compito di sottostare a regole autoimposte. Un circo orale dove la parola assolve ancora una volta al malagevole compito di tradurre le rivoluzioni del pensiero piegandosi e adagiandosi sul disegno, come fossero fatti della stessa pasta.

Testo di Claudio Musso

SPAZIO PRADA è da due anni un concept sperimentale che vuole essere contenitore di luoghi diversi in relazione, dove per luoghi si intende che vi sia presenza di storia, identità e incontri. Il cuore dell’attività è la psicoterapia, portata con attenzione ai temi della cura, della complessità e della salutogenesi. Su queste basi si interseca il senso di Home Gallery, dove l’arte ABITA in relazione alle attività che vivono lo spazio quotidianamente.

Info
@spazio_prada
dott.ssadianaprada@gmail.com