Le scie delle lumache

Mostra di Roberto Picchi e Nicola Zanni
a cura di Alice Vangelisti

Inaugurazione: lunedì 16 maggio 2022, ore 16.30
Apertura da lunedì a sabato: 17 maggio – 28 maggio ore 15.30 – 19.00
c/o Giacomo, Via G. Quarenghi, 48 c/d, Bergamo

L’Accademia di belle arti G. Carrara è lieta di presentare Le scie delle lumache di Roberto Picchi e Nicola Zanni, terzo progetto della nuova stagione espositiva di Giacomo, selezionato tramite bando rivolto a studenti e diplomati dell’Accademia.

Oltre il nostro corpo esistono dei mondi che vengono riscontrati dai nostri sensi. I continui scambi tra noi e l’esterno, esprimono il carattere evolutivo delle cose. Le scie delle lumache presenta due installazioni che evocano un progetto realizzato in alcune aree della Valcamonica, dell’Alto Sebino e della Valle Seriana.

Una ricerca mutevole, indefinita e dinamica che non implica una traiettoria rettilinea e richiede un coinvolgimento osservativo: un interagire.
Gli indizi che hanno mosso lo sviluppo delle opere sono in parte emersi accompagnando lo studio sul campo di un’antropologa.
Ai mille metri di quota, tra gli orti del territorio di Lozio, è emersa la presenza di una specie di pianta alloctona: l’amaranto, un vegetale originario del Sud America ma diffusosi in tutti i continenti. Piuttosto insolito al clima prealpino, è stato importato dalla Grecia per mezzo di una singolare vicenda migratoria. Il suo carattere infestante lo vede destreggiarsi in più aree del paese, talvolta invadendo comparti dedicati ad altre culture.

Come conoscere un luogo senza averlo mai incontrato prima? L’indagine coincide con il processo della prima esplorazione: un flusso di pause, scatti, decelerazioni, intoppi e congiunzioni tra pensiero, azione e materiali. Il rotolamento di una sfera di argilla fresca che viene spinta con fatica può divenire un mezzo di lettura specifica del territorio. I detriti ed i frammenti di paesaggio inglobati, vengono assunti dalla superficie morbida che – modificandosi – misura pendenze, asperità, morfologia e variabili del suolo.
Il materiale che indissolubilmente caratterizza le opere presenti in mostra è la creta.

Con il patrocinio di associazione falía*.

giacomo@abagcarrara.it
www.accademiabellearti.bg.it

 

Norme di sicurezza

L’ingresso allo spazio espositivo avviene esclusivamente con mascherina protettiva, che copra naso e bocca e deve essere tenuta durante tutta la visita.
È consentito l’accesso ad un massimo di 15 visitatori contemporaneamente.