Vicedirettore Politecnico delle arti
_______________________________
Ettore Favini è un artista nato nel 1974, la sua poetica è caratterizzata da una tensione narrativa, dal racconto di storie popolate da persone provenienti da culture diverse.
Ascolta storie e narrazioni minori per nutrire opere che raccontano il rapporto tra le persone e il loro ambiente. Le memorie individuali vengono elaborate in riflessioni di
carattere universale. Centrale appare anche la questione dell’identità, indagata attraverso progetti di arte partecipativa. Le sue opere tendono a essere site-specific, ovvero legate al luogo da cui traggono origine: le rende organismi viventi e lo spettatore ne diventa parte attiva.
È da sempre interessato a occupare lo spazio pubblico e a dialogare con la coscienza collettiva.
Ha ricevuto numerosi riconoscimenti internazionali tra cui:
Pollock-Krasner Foundation di New York; Direzione Generale per la Creatività Contemporanea del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (MiBACT – DGCC) nell’ambito del progetto Italian Council; Ministero degli Affari Esteri con il New York Prize; Civitella Ranieri Foundation, New York; Premio Milano-Torino incontrano l’Arte promosso dalle camere di commercio di Milano e Torino.
Le sue opere sono state esposte in prestigiose istituzioni italiane e internazionali, tra cui:
BienalSur, Roma; Bat Biennale, Santiago (CL); Mavi UC, Santiago (CI); Autostrada Biennial, Prizren (K); Carré d’Art Contemporain di Nîmes (F); OCAT, Shanghai (RC);
SongEun Art Space, Seul (ROK); Italian Academy, New York (USA); Domaine de Chamarande, Parigi (FR); PAC, Milano; Museo del Novecento, Milano; GAMeC, Bergamo; MAN Museo, Nuoro; Museo Villa Croce, Genova; Kunst Meran Arte, Merano; Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino; Villa Medici, Roma.
_______________________________

