Bergamo Film Meeting
 XXIX edizione

XXIX edizione | 12 – 20 marzo 2011

WORKSHOP CON REGINA PESSOA E ABI FEIJÓ, MAESTRI DELL’ANIMAZIONE PORTOGHESE
Bergamo, 18/19 marzo 2011
c/o Studio fotografico Camillo Bonfanti – via Galimberti, 1/b – Bergamo
Bergamo Film Meeting – Mostra Internazionale del Cinema d’Essai giunge nel 2011 (12-20 marzo) alla sua XXIX edizione, proponendo una rassegna articolata e vivace di più di 80 film provenienti dal panorama cinematografico nazionale e internazionale. Il Festival già nelle edizioni passate ha dedicato spazio ad autori che rappresentano l’eccellenza del cinema d’animazione: nel 1997, con la personale di Jan Svankmajer; nel 1998 con la retrospettiva Tex Avery; nel 1999 con l’omaggio a Stephen e Timothy Quay.
Bergamo Film Meeting per l’edizione 2011 si occupa nuovamente di cinema d’animazione, dedicando una personale alla regista portoghese Regina Pessoa. In Auditorium saranno proiettati i film della regista (sia le regie che le opere di cui ha realizzato le animazioni) e una “carta bianca”, che raccoglie i film di autori che l’hanno particolarmente influenzata nel corso della sua esperienza e formazione artistica. Nella prestigiosa cornice della Sala alla Porta Sant’Agostino sarà inoltre allestita la mostra, in anteprima nazionale, con disegni originali, studi, animazioni e incisioni del film História Tragica com feliz finale.
Regina Pessoa e Abi Feijó saranno ospiti di Bergamo Film Meeting e saranno protagonisti di un WORKSHOP DI ANIMAZIONE rivolto a un gruppo selezionato di studenti.
Destinatari: 16 studenti di scuole d’Arte e di Animazione italiane. Il workshop è a numero chiuso: 16 persone divise in 4 set di animazione.

Workshop aperto agli studenti.
l’Accademia assegnerà 0,50 cfa agli studenti che parteciperanno (obbligatorio farsi rilasciare una lettera di partecipazione)

Iscrizione: è necessaria la prenotazione. Tel. 035.363087 – staff@bergamofilmmeeting.it
La disponibilità è a esaurimento posti.

Costi: il workshop è gratuito. 
Non è previsto alcun rimborso per le spese di vitto, alloggio e trasporto dei partecipanti.
Tutti gli iscritti potranno ottenere l’accredito di Bergamo Film Meeting, che dà diritto all’accesso a tutte le proiezioni della XXIX edizione del Festival (nei limiti di capienza delle sale), al ritiro dei cataloghi, alla borsa del Festival, a partecipare a tutte le attività collaterali promosse dal festival (dibattiti, premiazione, incontri con gli autori, feste). Il costo dell’accredito è di 10 euro per spese di segreteria. Gli accrediti si ritirano presso l’Ufficio Ospitalità in via Tasso 4, a partire da sabato 12 fino a sabato 19 marzo.
Dove e quando: Studio fotografico Camillo Bonfanti – via Galimberti, 1/b – Bergamo
Linee Autobus n° 2 e 11.
Venerdì 18 marzo dalle 10 alle 15 e Sabato 19 marzo dalle 10 alle 19.
Gli artisti:
REGINA PESSOA, oggi una delle figure più rappresentative del nuovo cinema d’animazione mondiale, non solo al “femminile”, sarà protagonista della rassegna monografica del festival.
Dal 1992, lavora presso lo studio Filmógrafo con Abi Feijó (regista pluripremiato, presidente dell’ASIFA Internazionale e presidente della Casa da Animação di Oporto), per il quale ha curato l’animazione di Os Salteadores (The Outlaws, 1993), Fado Lusitano (1995) e Clandestino (Stowaway, 2000). Sempre con Abi Feijò è co-autrice di Ciclo Vicioso (1996) e Estrelas de Natal (Stelle di Natale, 1998).
Il suo primo film, A Noite (The Night, 1999, 6’35”), vince numerosi premi in tutta Europa. Creato con la tecnica dell’incisione e della pittura su lastre di gesso – che richiede tempi di realizzazione lunghissimi, per pochi minuti di film – è un’opera al tempo stesso poetica e minuziosa, che racconta le paure, le ombre e i silenzi notturni di una bambina. Con la stessa tecnica – elemento distintivo dello stile di Regina Pessoa – 6 anni dopo, termina História Tragica com feliz finale (Tragic Story with Happy Ending, 2005, 7’46”) che vince, tra gli altri, il prestigioso Annecy Cristal (miglior cortometraggio) agli Annecy Awards 2006. Caratterizzato da un disegno duro, definito da dense linee nere, il film ci trasporta nuovamente nella storia, dolce, di una bambina, il cui cuore batte troppo forte. È un ragazzo “diverso”, alle prese con i suoi demoni, il protagonista del progetto che Regina Pessoa sta attualmente terminando, Kali, o Pequeno Vampiro (Kalì, il piccolo vampiro).
ABI FEIJÓ
Giannalberto Bendazzi lo ha definito «l’uomo del rinascimento dell’animazione», indicandolo come punto di riferimento non solo per il suo natio Portogallo, ma anche nell’ambito allargato del panorama internazionale. Alvaro Graça de Castro “Abi” Feijó è stato infatti presidente dell’Asifa dal 2000 al 2002. Ma questo è solo un capitolo della sua carriera: per l’animazione del suo Paese Abi è stato ed è molto più che un animatore tout court. Di certo, senza di lui, Filmógrafo non avrebbe mai visto la luce, e qualche nome che oggi continua a creare per altri studi non avrebbe mai avuto una prima opportunità.
Nato nel 1956, la sua esperienza artistica ha sempre ruotato attorno a Oporto, qualche decina di chilometri a sud della natia Braga. Lì frequenta la Scuola di Belle Arti e conosce l’animazione (durante il primo Cinanima, nel 1977); è sempre a Oporto, capitale europea della cultura del 2001, che fonda lo studio Filmógrafo e organizza la mostra Filmógrafo – 14 anos de animação; diventa poi presidente della Casa da Animação. Dentro la sua animazione ritroviamo tutto il Portogallo: la storia, la tradizione, la cultura, i dolori e gli slanci. E ritroviamo anche tanto amore per quest’arte, il gusto di sperimentare tecniche nuove, di sfidare se stessi e poi vincere la sfida, come capita con Os Salteadores: lo presenta ad Annecy nel 1989 nel concorso progetti, attende paziente il momento di poterlo realizzare, raccoglie qualche anno dopo un pugno di animatori, e nel 1993 dà alla luce quello che per l’animazione portoghese sarà l’analogo di O melhor da rua di Artur Correia nel 1966, ovvero un capolavoro che apre un nuovo decennio d’oro. Storie del genere gli capitano fin dal suo primo cortometraggio, Oh que calma. E così è anche per Clandestino, grande tecnica in animazione con la sabbia per un bellissimo racconto sulla ricerca della libertà. Quella libertà che come artista Abi ha sempre cantato, come autore sempre preteso, come insegnante sempre indicato.

Informazioni: Chiara Boffelli – Bergamo Film Meeting – via Pignolo, 123 – 24121 Bergamo
Tel. 035.363087 – staff@bergamofilmmeeting.it