Riccardo Benassi

RICCARDO BENASSI

Seminario n.1
Date: ma 6, me 7, gio 8 marzo 2012
Orario: 8 ore al giorno (l’orario sarà successivamente comunicato agli iscritti);
Ammissione: studenti del I, II e III anno di Pittura e di Nuove tecnologie, fino a un massimo di 20 iscritti;
Frequenza: obbligatoria per gli iscritti;
Cfa: 1
Iscrizioni: in Segreteria entro il 20 febbraio 2012

Il corso intende esplorare le diverse possibilità dell’idea di invisibile di matrice concettuale e le sue implicazioni sia nelle spatial practices (pratiche installative di scala ambientale pensate in relazione ad un luogo architettonico specifico) che nell’utilizzo del suono all’interno delle arti visive.

Il suono ha modificato il concetto di arti visive tanto quanto l’aria condizionata ha modificato quello di architettura – ma essendo entrambi invisibili – tendono ad essere sottovalutati. Il territorio nel quale collochiamo il suono e l’aria condizionata è il vuoto, la controparte dell’ambiente architettonico che accoglie le opere d’arte ed i visitatori.

Facendo riferimento al crescente sviluppo tecnologico in atto – si indagherà la relazione tra l’idea di invisibile e quella di virtuale sia in campo estetico sia all’interno della società corrente.

Modalità del corso

Martedì 6 Marzo

Mattinata (dalle ore 9.30 alle ore 13.30)
introduzione al lavoro dell’artista con esempi visivi e sonori. (riferimento web www.365loops.com)
Discussione
Introduzione al corso

Pomeriggio (dalle ore 14.00 alle ore 17.00)
Ascolto / Visione / Lettura dei materiali preparati da 8 studenti (con discussione)

Mercoledì 7 Marzo

Mattinata (dalle ore 9.30 alle ore 13.30)
Ascolto / Visione / Lettura dei materiali preparati da 9 studenti (con discussione)

Pomeriggio (dalle ore 14.00 alle ore 17.00)
Ascolto / Visione / Lettura dei materiali preparati da 8 studenti
(con discussione)

Giovedì 8 Marzo

Mattinata (dalle ore 9.30 alle ore 13.30)
Focus sull’opera: “Die Zeitmaschine (forno del pane)” – 2008
Discussione: occupazione temporanea del vuoto attraverso l’installazione spaziale

Pomeriggio (dalle ore 14.00 alle ore 17.00)
Focus sull’opera: “Quel che serve ad un pavimento per trasformarsi in pista da ballo (noi)” – 2011
Discussione: occupazione temporanea del vuoto attraverso il suono.

Materiale richiesto per la partecipazione

Gli studenti che intendono iscriversi al corso verranno ammessi previa consegna dei seguenti materiali richiesti:

– A) La tua canzone preferita
– B) Fotografia di spazio architettonico quotidiano
– C) Descrizione del primo ricordo politico

L’indirizzo mail al quale spedire i file è the.void.flexibility@gmail.com

A1)
La canzone può essere quella preferita da sempre o quella che si sta ascoltando maggiormente di recente. Il file deve essere in formato mp3.

A2)
File di testo (formati accettati rtf / docx) in cui, rispetto al suono inviato in mp3 viene indicato:
Autore
Titolo traccia
Titolo Album
Anno

B)
La fotografia dello spazio architettonico quotidiano può riferirsi ad uno spazio esterno oppure interno, pubblico o privato (formati accettati jpg / tiff). Con „quotidiano“ non si intende „giornaliero“ ma piuttosto un luogo „affettivo“. La fotografia può essere scattata con qualsiasi mezzo, compresi smartphones o telefoni cellulari.

C)
La descrizione del primo ricordo politico deve essere un file di testo (formati accettati rtf / docx) composto al massimo da 150 parole.

L’invio dei quattro file deve avvenire in una unica mail, pertanto si sconsiglia di non superare complessivamente i 20 Mb – entro e non oltre domenica 4 Marzo.

Riccardo Benassi nasce in Italia nel 1982. Cresce a Cremona, sulle rive del fiume Po e al momento vive e lavora a Berlino. Utilizza il ruolo di artista, scrittore, performer, musicista e designer per dare vita a opere che mirano alla creazione di nuove situazioni. La sua ricerca oppone un attrito alla crescente virtualizzazione, puntando a ristabilire il valore primario dell’esperienza sensibile attraverso una costante revisione del concetto di architettura. I suoi ambienti installativi hanno come comune denominatore una temporanea occupazione del vuoto che avviene grazie all’uso del suono e una costante sperimentazione sulle infinite possibilità del “non visibile“ di matrice concettuale.

Ha esposto in numerose istituzioni in Italia e all’estero tra cui recentemente MAMbo, Bologna; MACRO, Roma; Museo Marino Marini, Firenze; CCCS, Firenze; NCCA, Mosca; 25th Nadezda Petrovic Memorial, Serbia; Diapason Gallery, USA.
Ha collaborato con Xing alla realizzazione del Festival Netmage, ed è grafico e co-fondatore dell rivista “…ment”. Nel 2010 ha pubblicato per Mousse Publishing e Fondazione Pastificio Cerere la raccolta di racconti brevi Lettere dal sedile del passeggero quando nessuno è al volante, mentre nel 2011 è uscito per la stessa casa editrice e in collaborazione con il Museo Marino Marini di Firenze il libro Attimi Fondamentali.

Per informazioni sul lavoro di Riccardo Benassi: www.365loops.com