Seminari 2014/2015
Per l’anno accademico 2014/2015 l’Accademia organizza i seguenti seminari tenuti da artisti:
Andrea Caretto e Raffaella Spagna
Francesco Jodice
Entrambi i seminari sono aperti per un massimo di 25 studenti del I, II e III anno di Pittura e di Nuove tecnologie. Il programma sarà pubblicato in seguito.
Seminario n.1: Andrea Caretto e Raffaella Spagna
Date: mercoledì 25, giovedì 26 e venerdì 27 febbraio 2015
Orario: 8 ore al giorno, 9.30/17.20 con pausa
Ammissione: studenti del I, II e III anno di Pittura e di Nuove tecnologie fino a un massimo di 25 iscritti. Il seminario si rivolge in particolare agli studenti che stanno lavorando o interessati a lavorare sul tema del giardino dell’Accademia
Frequenza: obbligatoria per gli iscritti;
Cfa: 1
Iscrizioni: entro martedì 10 febbraio 2015 in Segreteria
Andrea Caretto (Torino, 1970) è laureato in Scienze Naturali presso la Facoltà di Scienze M.F.N. dell’Università di Torino. Raffaella Spagna (Rivoli, 1967) è laureata in Architettura indirizzo Urbanistico, presso la Facoltà di Architettura del Politecnico di Torino.. Collaborano stabilmente dal 2002 esponendo presso istituzioni pubbliche e private in Italia e all’estero. Collaborano inoltre con il Centro di Ricerca Interuniversitario IRIS – Istituto di Ricerche Interdisciplinari sulla Sostenibilità dell’Università di Torino e Brescia e con la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Torino.
Sono tra i fondatori dell’associazione di artisti Diogene che, tra le varie attività, promuove la residenza internazionale per artisti Diogene Bivaccourbano – www.progettodiogene.eu
Vivono e lavorano a Cambiano (To).
{gallery rows=1 cols=6 width=200}seminari_14-15/carretto-spagna{/gallery}
Tra le istituzioni con cui hanno lavorato ricordiamo: GAM (Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino), Collezione Sistemica (2012); Fondazione Merz (Torino) e Museo Riso (Palermo), Meteorite in Giardino (2014); Khoj International Artists Associations, New Delhi, In Context (2012); CAP, Centre d’Art Plastiques, Saint-Fons, Francia (2011); art3, art contemporain, Valence, Retour sans préavis (2011); Mudam Luxembourg, Musée d’Art Moderne Grand-Duc Jean, Sketches of Space (2010); Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, T1 Torino Triennale (2005); Domaine de Chamarande, Vivre/s (2014); Museo Marino Marini (Firenze) Azioni 2000-2006 (2006); Fondazione Sandretto Re Rebaudengo (Torino), Exit e How Latitudes Become Forms (2002 e 2003); MART (Rovereto), Eurasia (2008); Strozzina – Centro di Cultura Contemporanea Palazzo Strozzi (Firenze) Green Platform (2009); PAV – Parco d’Arte Vivente (Torino), Sic Vos non Vobis, Internaturalità, Village Green, Ecosoft Art e Living Material (2014, 2013, 2009, 2008, 2007); CeSAC – Centro Sperimentale per le Arti Contemporanee – Caraglio (Cn), Chronos (2005); Museo d’Arte Contemporanea Villa Croce e Villa Bombrini, Genova, Empowerment (2004); CAIRN – Centre d’Art Informel de Recherche sur la Nature, Digne-les-bains, (Francia), De La Transformation Des Choses (2008); Centre d’Art Le Parvis, Ibos (Francia), Matières Premières (2007); Rurart Centre d’Art, Rouillé (Francia), Exposition O (2008), Obra Social Caja Madrid (Spagna), Los Limites del Crecimiento (2007)
Seminario n.2: Francesco Jodice
Date: giovedì 19 e venerdì 20 marzo, giovedì 23 aprile 2015
Orario: 8 ore al giorno, 9.30/17.20 con pausa
Ammissione: studenti del I, II e III anno di Pittura e di Nuove tecnologie fino a un massimo di 25 iscritti;
Frequenza: obbligatoria per gli iscritti;
Cfa: 1
Iscrizioni: entro giovedì 5 marzo 2015 in Segreteria
Francesco Jodice è nato a Napoli nel 1967. Vive a Milano.
La sua ricerca artistica indaga i mutamenti del paesaggio sociale contemporaneo con particolare attenzione ai nuovi fenomeni di antropologia urbana. I suoi progetti mirano alla costruzione di un terreno comune tra arte e geopolitiche proponendo la pratica dell’arte come poetica civile.
È docente di Fotografia presso il master di Cinema & New Media della NABA di Milano e presso il master in Photography and Visual design di Forma, tiene un corso di antropologia urbana visuale presso il Biennio di Arti Visive e Studi Curatoriali della NABA. È stato tra i fondatori dei collettivi Multiplicity e Zapruder.
Ha partecipato a Documenta, alla Biennale di Venezia, alla Biennale di Sao Paulo, alla Triennale dell’ICP di New York e ha esposto alla Tate Modern, al Castello di Rivoli e al Prado.
Tra i progetti principali l’atlante fotografico What We Want, l’archivio di pedinamenti urbani Secret Traces e la trilogia di film sulle nuove forme di urbanesimo Citytellers.