Evoluzione Biologica VS. Evoluzione Culturale – Viceversa

Accademia di belle arti G. Carrara 
c/o GIACOMO 
presenta

EVOLUZIONE BIOLOGICA VS. EVOLUZIONE CULTURALE – Viceversa 
La gran faccenda dell’umana generazione
Barbara Boiocchi

Inaugurazione: martedì 31 ottobre 2017, ore 18.00
Performance di Anna Piroli, soprano.

Apertura: 2- 11 novembre 2017
Da giovedì a sabato: 16.30-18.30
c/o Giacomo, Via G. Quarenghi, 48 c/d – Bergamo

L’Accademia di belle arti G. Carrara è lieta di presentare, l’ultimo dei cinque progetti selezionati tramite bando rivolto a studenti e diplomati che sono stati ospitati negli spazi di Giacomo nel corso del 2017.

Paolo Cocco naturalista – specialista di evoluzione, Carlo Maiolini biologo e Raffaella Trigona ed Elena Bougleux antropologhe presso l’Università degli studi di Bergamo si confrontano in uno scambio epistolare sugli effetti dell’evoluzione sia in campo biologico che culturale.

Le suggestioni emerse dalla corrispondenza sono restituite attraverso rimandi audiovisivi, testuali e azioni performative in un equilibrio suscettibile di alterazioni e continui mutamenti. Anna Piroli, cantante soprano, interpreterà e decostruirà parti dell’espistole, con l’idea di generare una sorta di pidginscientifico, un linguaggio anarchico che prova a interagire con il pensiero antropologico e con quello biologico-naturalistico.

Il dualismo tra uomo e natura si manifesta chiaramente nella possibilità dell’uomo di ‘evolvere culturalmente’. Il bagaglio biologico è una dote che accomuna ogni essere vivente e si differenzia da quello culturale che si costruisce attraverso la relazione con il mondo. L’incontro con altri soggetti contribuisce all’evoluzione culturale di ogni essere umano creando un terreno di sperimentazione e contaminazione in continuo dialogo con il qui ed ora.

I video realizzati con la videomaker Teresa Sala indagano il dualismo uomo-natura. L’azione della performer Rossana Bonorandi si manifesta in luoghi in cui la natura è ordinata dall’uomo attraverso una  sequenza gestuale che è liberamente ispirata alle tavole illustrate del testo Esperienze intorno alla generazione degli insetti dello scienziato italiano Francesco Redi (1626-1698). Nel video affiorano le illustrazioni del volume Cercai Adamo di Herbert Wendt (1954): un’iconografia precisa che rappresenta le tappe evolutive dell’uomo.

Elena Bougleux, è docente di Antropologia culturale e di Antropologia della scienza all’Università di Bergamo. Ha svolto ricerche etnografiche presso laboratori di ricerca accademici (2004-2007) e industriali (2009-2013) in Europa e in India (Bangalore). Dal 2013 è membro dell’Anthropocene Curriculum Project (Haus der Kulturen der Welt, MPIWG), dove coordina i seminari su Anthropogenic Landscapes e Urban Diffractions of the Technosphere. La sua ricerca interseca l’epistemologia delle società complesse con questioni di sostenibilità e sviluppo, legate ai processi di globalizzazione della conoscenze e ai rapporti di interdipendenza tra scienze ed etnoscienze.
Ha pubblicato Costruzioni dello Spaziotempo  (2006), Soggetti egemoni e saperi subalterni (2012), Antropologia nella Corporation (2016).

Rossana Bonorandi, ha insegnato dal 1984 al 2015 educazione artistica presso la scuola media Statale di Redona, Bergamo. Dal 1982 ha partecipato a corsi di danza contemporanea di tecnica Martha Graham, Merce Cunningam, Josè Limòn e altri ancora; in particolare ha seguito regolarmente workshop internazionali con il danzatore, coreografo francese Dominique Dupuy. Ha portato all’interno del suo percorso di insegnamento il suo interesse per il corpo, proponendo agli studenti laboratori di movimento e danza. Nel 2000 si è diplomata al primo corso nazionale di perfezionamento per danzaeducatori.

Paolo Cocco, 1980, è naturalista e specialista di evoluzione. Dal 2007 al 2012 ha lavorato al dipartimento di antropologia biologica dell’AMNH – American Museum of Natural History e alla CUNY – City University of New York. Dal 2013 lavora presso il MUSE – Museo delle Scienze di Trento con varie mansioni di educazione, progettazione e curatela. È inoltre traduttore editoriale dalla lingua inglese per case editrici e riviste.

Un tema a lui caro è quello delle zone sfocate della biologia: le terre di confine all’interno di categorie che spesso consideriamo “naturali” come le distinzioni tra specie, l’identità di un individuo, il sesso, la salute.

Carlo Maiolini, 1979, è laureato in Scienze Biologiche con una tesi sulla facilitazione sociale in Macaca nemestrina. Nel 2005 ha conseguito un Master in Comunicazione ambientale presso l’Università di Pisa e dal 2007 lavora presso il MUSE – Museo delle Scienze (già Museo Tridentino di Scienze Naturali), occupandosi negli anni di vari aspetti dell’attività museale, dalle visite guidate alla progettazione educativa, dalla curatela di mostre alla gestione di progetti europei. Un elemento centrale fra i suoi interessi sono i modi in cui lo sviluppo tecnologico influenza i comportamenti sociali nella nostra specie.
Attualmente coordina le azioni del MUSE nel progetto LIFE WOLFALPS per la gestione del ritorno naturale del lupo sulle Alpi.

Anna Piroli soprano, nata a Cremona nel 1989, diplomata in canto presso il Conservatorio della Svizzera Italiana di
Lugano sotto la guida di L. Castellani e B. Zanichelli. Nel 2016 ha debuttato come protagonista ­dell’opera Limbus–Limbo di S. Gervasoni al Teatro Nazionale dell’Opera di Kiev, Ukraina. Più volte solista per la Biennale di Venezia e l’Auditorio della Radio Svizzera Italiana, collabora con ensemble dediti alla musica d’oggi quali Divertimento Ensemble, mdi, Vox Àltera, Sinestesia, e nel repertorio antico con Concert d’Amis, Musici di Castello e altri.

Si dedica alla vocalità contemporanea a partire da una formazione artistica ad ampio spettro che comprende pratica barocca, tradizione operistica, coralità ed esperienza di ensemble, coniugata a studi accademici di linguistica e letteratura, pratica di palcoscenico e regia d’opera, ricerca nel campo della pedagogia vocale.

Teresa Sala,  nasce  a Milano nel 1987. Dopo la Laurea in Scienze dei Beni Culturali si diploma, nel 2012, presso il Centro Sperimentale di Cinematografia di Milano in filmmaking.
Lavora tra Milano e Bologna come regista e filmmaker freelance. Interessata alla commistione di linguaggi e alla sperimentazione di forme e contenuti sempre diversi, affianca al linguaggio audiovisivo esperienze e collaborazioni in campo teatrale e performativo. I suoi lavori sono stati selezionati in diversi festival internazionali.
Ha fatto parte dell’equipe del progetto di arte partecipata Teatro degli Incontri, con la direzione artistica di Gigi Gherzi.
Nel 2013 da vita, assieme a Rita Maralla, Marsala, un progetto di ricerca artistica crossmediale sulla relazione tra corpo, spazio e identità. Attualmente sta lavorando a Non è amore questo, mediometraggio sulla vita sessuale e sentimentale di Barbara Apuzzo, affetta da artrogriposi.

Raffaella Trigona, laureata in filosofia estetica e dottoressa di ricerca, svolge da anni con taglio fortemente interdisciplinare attività didattica e di ricerca in area antropologica e pedagogica. Attualmente ha incarichi di docenza e di tutorato presso il Dipartimento di Scienze umane e sociali dell’Università di Bergamo.
È impegnata, inoltre, in attività di formazione nell’area delle risorse umane in aziende di diversi settori, Istituzioni scolastiche ed Enti no profit.
La sua sfida attuale consiste nel far emergere dall’esperienza sul campo un pattern metodologico pedagogico integrato.
È autrice con Luisella Traversi Guerra del volume Sulla via creativa (Este, 2015); è curatrice e tra gli autori del volume Come un’orchestra jazz (Pontecorboli ed. 2017).

Un ringraziamento a tutti i coloro che hanno lavorato al progetto, Fiorangelo Pievani e Simone Moretti.

Informazioni: tel. 035 399563
segreteria@accademiabellearti.bg.it
www.accademiabellearti.bg.it