Giovedì 15 novembre 2018 ore 14.00
Accademia di belle arti G. Carrara, aula A1-2
P.zza Giacomo Carrara 82/d, Bergamo
Nell’ambito del corso di Storia dell’arte moderna della docente Maria Grazia Recanati.
L’incontro con l’artista norvegese Marianne Heier è incentrato sulla presentazione del suo lavoro e, in particolare, della performance This is what creates the season and the passing of the year and that rules over all visibible thing, realizzata per la prima volta nel 2017 in Norvegia e, a cura di a.titolo, nella spettacolare cava di gneiss Morina di Montoso a Bagnolo Piemonte (CN). Con questa performance, il cui titolo rimanda al mito della caverna di Platone, Heier rilegge in modo attuale la statuaria classica, tra cui il gruppo scultoreo del Laocoonte.
L’artista indaga il ruolo dell’arte nella definizione della cultura occidentale attraverso un parallelo tra estetico e politico che dall’antichità giunge alle più recenti sfide della contemporaneità. Realizzata con il collettivo di danza Kunstgress, la perfomance ruota attorno a sei sculture iconiche della storia dell’arte, interpretate da quattro danzatrici. Nella veste di guida, Heier accompagna il pubblico nella cava, recitando un monologo ispirato a testi, tra gli altri, di Michelangelo Buonarroti, dello storico dell’arte Ernst Gombrich, della teorica femminista Griselda Pollock e del poeta norvegese Tor Ulven, che traccia un parallelo tra la scultura greco antica e la definizione del canone e della struttura sociopolitica occidentale.
Marianne Heier (b. 1969) lives and works in Oslo. She often explores specific institutions ‘from the inside’, presenting the results as performance, text, installation or spacial interventions. Her work can be seen as situated within an institution-critical artistic tradition; but Heier’s position is rather the result of personal engagement, motivated by personal, lived experience, than of a calculated, strategic institution-critical praxis. Questions related to economy and the circulation of value are central in her work, and she has often used gifts as an artistic strategy.
Her recent solo exhibitions and projects in public space include ” This Is What Creates The Seasons And The Passing Of The Year”, Castello di Rivoli/ Morina quarry, Montoso di Bagnolo Piemonte, Italy (2017), ”Orfeus”, Kunstnernes Hus, Oslo (2013), ”Surplus”, Bergen kunsthall (2012), ”Jamais – Toujours,” Stenersen Museum, Oslo (2010); ”Saga Night”, Maihaugen, Lillehammer (2008); Pioneer, ROM, Oslo (2007); and Waldgänger, KORO, Hammerfest (2008). She has participated in group exhibitions at a number of institutions such as the Henie Onstad Art Centre (2015), the National Museum for Art, Architecture and Design (2008 and 2014), Malmö art museum (2013), Trondheim Art Museum (2013), Kunsthall Oslo (2011); Hiap, Helsinki (2010); Overgaden, Copenhagen (2009); and Henie Onstad Art Centre (2009).