Incontro con Piero Zanini

Venerdì 12 aprile 2019 ore 14.00
c/o Accademia di belle arti G. Carrara, p.zza G. Carrara 82/d
nell’ambito del corso di Teoria della percezione e psicologia della forma, docente Claudio Musso

L’architettura, come l’antropologia, sono dei saperi che si appoggiano su altri saperi, che mobilitano modi diversi di conoscere il mondo. Meglio, sono dei saper fare che permettono di sperimentare il mondo mentre ci si sperimenta con il mondo, nel tentativo di trovare quello scarto attraverso il quale, come dice il cineasta Claudio Pazienza, è possibile rendere nuovamente palpabile il «reale». Questione di tatto, quindi. A partire da una presenza, dal fatto di essere là, da qualche parte, in mezzo ad altre «presenze» che, in un modo o nell’altro, ci riguardano. Quindi, anche questione di sguardo. Per vedere altrimenti quello che siamo abituati a vedere.

Piero Zanini (Trento, 1966) è ricercatore presso il Laboratoire Architecture Anthropologie de l’Ecole Nationale Supérieure d’Architecture de Paris-la-Villette, dove insegna l’antropologia urbana. Le sue ricerche interrogano i modi e le forme che esprimono la relazione tra le persone e i luoghi che abitano, tanto nel contesto urbano che in quello alpino, e gli orizzonti temporali nel quale essa s’iscrive.