Incontro con Sara De Chiara

Lunedì 14 dicembre 2020, ore 14.30
Nell’ambito del corso di Pittura 3 – docente Sara Enrico
Incontro on-line aperto a tutte le classi, gli studenti degli altri corsi possono scrivere a didattica@accademiabellearti.bg.it per ricevere le credenziali di accesso all’incontro.

Dalla smaterializzazione dell’opera d’arte a quella dell’artista: da Marcel Duchamp a Edmond de Belamy.

L’intervento propone una riflessione sull’autorialità nell’arte contemporanea, soffermandosi su alcuni casi studio che segnano un limite oltre il quale è necessario rivedere la definizione di autore. Saranno passati in rassegna i lavori di diversi artisti i quali, ricorrendo a pratiche diverse – dai collettivi all’anonimato, dalla delega del proprio operato a un alter-ego fittizio, fino all’uso di un algoritmo nella creazione dell’opera – hanno messo in crisi il tradizionale concetto di “artista creatore” negli ultimi decenni. Spinti da una personale attitudine, spesso mossi inoltre dal profondo desiderio di sottrarsi al sistema dell’arte e del mercato, attraverso queste pratiche elusive e inconsuete gli artisti riescono davvero a emanciparsi? O il sistema dell’arte arriva ad assorbire anche le esperienze più radicali, che sfuggono a ogni tentativo di categorizzazione?

Tramite i casi analizzati si approfondiranno i seguenti argomenti e le loro relazioni: l’autorialità, l’appropriazione, l’educazione dell’artista, il diritto d’autore, le tecnologie di riproduzione e il linguaggio della critica, che saranno le parole chiave dell’intervento.

Sara De Chiara (Roma, 1984) è dottoranda in storia dell’arte contemporanea presso la Sapienza Università di Roma, con un progetto di ricerca che indaga il processo di “smaterializzazione” della figura dell’artista nel panorama dell’arte italiana e europea, a partire dal 1967 all’attualità.

Collabora con il Centre d’Art Contemporain Genève, dove è coordinatrice delle pubblicazioni, e dove nel 2020 ha curato la sezione documentaria, dedicata alla letteratura, dell’esposizione collettiva Scrivere Disegnando. Quand la langue cherche son autre, realizzata in collaborazione con la Collection de l’Art Brut di Losanna. In anni recenti ha contribuito a diverse pubblicazioni, tra cui il catalogo generale dell’opera di Umberto Boccioni, il catalogo della Biennale di Coimbra (2017), le monografie di Lara Favaretto, Roberto Cuoghi, Joanna Piotrowska, Hreinn Fridfinnsson, specializzandosi in particolare nella ricostruzione cronologica, e scrive per diverse riviste specializzate. Dal 2017 lavora all’organizzazione dell’archivio di Maurizio Calvesi a Roma.

Crediti immagine: John Dogg, Ulysses GGOD, 1987, rubber and engraved stainless steel, Courtesy 303 Gallery, New York.