Incontro con Claudia Losi

Martedì 30 marzo 2021, ore 10.30
Nell’ambito del corso di Pittura, docente Ettore Favini
Incontro on-line aperto a tutte le classi, gli studenti degli altri corsi possono partecipare scrivendo a didattica@accademiabellearti.bg.it

Claudia Losi (Piacenza, 1971) studia presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna (1994) e si laurea in Letteratura e Lingue straniere all’Università di Bologna (1997).
Studia e viaggia per lungo tempo all’estero.

Il suo lavoro parte dell’osservazione, teorico-pratica, dell’ambiente, naturale e antropizzato, aprendosi verso le scienze naturali e umanistiche attraverso l’attivazione di collaborazioni anche di lungo periodo, con scrittori, scienziati di varie discipline. Interessata agli aspetti storici e antropologici dell’ambiente in cui viviamo tenta di indagare la relazione profonda tra narrazione collettiva e immaginario nell’umano. Opera con diversi media come installazioni site-specific e performance, scultura, fotografia, video e opere tessili e su carta.

Tra le esposizioni più recenti: Monica De Cardenas Gallery, Zuoz, CH; Museo Carlo Zauli, Faenza e Una Boccata d’Arte, Presicce-Acquarica; MAMbo, Bologna (2020); Ikon Gallery, Birmingham (2019) Voce a vento, Associazione Jazzi, Monte Bulgheria, Salerno; Installazione permanente presso la Scuola dell’Infanzia di Via Savona, Milano (2018); Monica De Cardenas Gallery, Milan (2017); Collezione Maramotti, Reggio Emilia; Weaving & We, Second Hangzhou Triennial of Fiber Art, Hangzhou, China; (2016); Triennale Design Museum, Milano (2016); Livorno In Contemporanea; Tenuta dello Scompiglio, Vorno-Lucca (2015); La Maréchalerie_énsa V, Versailles; Studio Orta Les Moulins, Boissy-le-Châtel; MAMbo, Bologna; Monica De Cardenas Gallery, Zuoz (2013); MAXXI, Roma (2012 e 2010); Via Farini-DOCVA, Milano (2011); MAGASIN, Grenoble; Royal Academy, Londra (2010); Stenersen Museum, Oslo; Museo Marino Marini, Florence; Ikon Gallery, Birmingham (2008); SharjahBiennial8, Emirati Arabi Uniti (2007)

Nel 2019 è tra le organizzatrici del progetto pilota, Sette giorni per paesaggi, un contenitore di incontri e laboratori, a Piacenza, dedicati a una riflessione pratico/filosofica, con taglio antropologico, del paesaggio in cui viviamo. Con l’associazione EN Laboratorio Collettivo, di cui è confondatrice, è in preparazione la seconda edizione per maggio 2020.