Incontro con Lucrezia Cippitelli

La Biennale di Lubumbashi e la scena artistica congolese nello scenario postcoloniale

Martedì 7 dicembre 2021, ore 9.30
Nell’ambito del corso di Storia e metodologia della critica d’arte, docente Alessandra Pioselli

La Biennale di Lubumbashi (Repubblica Democratica del Congo), fondata nel 2008 dall’associazione PICHA, è diventata uno degli eventi più sperimentali e dinamici del continente africano, offrendo una piattaforma per la presentazione e l’incontro di artisti locali e internazionali. La settimana edizione si terrà nell’autunno del 2022, con la direzione artistica di PICHA e un team di cinque curatori associati, tra cui Lucrezia Cippitelli. Con il titolo di ToxiCité, composto da due concetti – quello di “tossico” e di “città”, la Biennale interrogherà il tema della “tossicità” come condizione di esistenza che ha indissolubilmente influenzato i mondi sociali, la vita contemporanea nel contesto urbano postcoloniale di Lubumbashi e più ampiamente nel Global South, i processi industriali, economici, ecologici, sociali e culturali che hanno storicamente contribuito al determinarsi delle dinamiche urbane.

Curatrice, storica dell’arte e studiosa, Lucrezia Cippitelli ha sviluppato diversi progetti culturali collaborativi nel Sud del mondo con istituzioni accademiche e d’arte contemporanea, piattaforme di ricerca, biennali, musei e centri culturali. È direttrice del programma di formazione alla Biennale di Lubumbashi, docente di Estetica all’Accademia d’Arte di Brera a Milano e membro di cheFare. È autrice e curatrice di molti libri, tra cui Eurocentrismo (Bulzoni, 2013); Connecting La Havana, (Digicult Editore, 2011); Tania Bruguera (Postmedia Books, 2010); Alamar Express Lab (Gangemi Editore, 2007). Ha inoltre contribuito a numerose pubblicazioni, tra cui Postcolonialism in the Encyclopedia of Aesthetics (Oxford University Press, 2014) e Theory and Practice of a Lab in MLAC-INDEX 2000-2012 (Gangemi, 2013). Ha ricevuto una borsa di studio per la ricerca accademica in paesi extra-UE e una borsa di studio di ricerca post-laurea dall’Università La Spienza, Roma (rispettivamente 1999 e 2005), e una borsa di ricerca dall’Istituto per le Modernità Comparate, Cornell University, Ithaca, USA (2007-09). Ha conseguito il dottorato di ricerca in Storia dell’Arte presso l’Università La Spienza e la Cornell University (2008).