Incontro con Luca Trevisani

Venerdì 28 gennaio 2022 ore 14.30
Nell’ambito del corso di Pittura 2 – docente Sara Enrico
Incontro aperto a tutte le classi, aula b1

Luca Trevisani propone una lettura specifica e trasversale del suo lavoro, guardando al concetto di dieta, quale processo di formalizzazione del mondo, messa in forma delle sue energie, operata tramite scelte di gusto, appartenenza e ideologia. La dieta è un gesto di controllo del corpo che disegna economie, alleanze, società e paesaggi. Ogni opera d’arte è una rappresentazione in scala della realtà, un modo per mettere a posto le cose, fare ordine, ricordarci le sue gerarchie. Lavorare con quel che mangiamo, con quel che ci mantiene in vita, è un’operazione politica, perché ci ricorda che la nostra identità è costruzione in divenire, un coagulo incerto di materia e narrazioni.

Luca Trevisani (Verona, 1979) è un artista la cui pratica multidisciplinare è stata esposta a livello internazionale in musei e istituzioni, come Biennale of Sydney, Manifesta 7, Biennale di Architettura di Venezia, Museum of Contemporary Art Tokyo, Kunsthalle Wien, Kunstverein Braunschweig, ZKM Karlsruhe, Magasin, Grenoble, MAXXI Roma. Trevisani ha vinto premi e riconoscimenti prestigiosi tra cui il Premio Furla per l’arte, il Premio New York, Italian Council e Cantica21.

Trevisani ha pubblicato testi per riviste d’arte e quotidiani, nazionali e internazionali, e ha pubblicato diversi libri tra cui: The effort took ist tools (Argobooks 2008), Luca Trevisani (Silvana Editoriale 2009), The art of Folding for young and old (Cura Books 2012), Water Ikebana (Humboldt Books, 2014), Grand Hotel et des Palmes (Nero, 2015), Via Roma 398. Palermo, (Humboldt Books, 2018).

La ricerca di Trevisani spazia fra la scultura e il video, e attraversa discipline di confine come le arti performative e quelle grafiche, l’architettura e il design, il cinema di ricerca o l’architettura, in una perpetua condizione magnetica e mutante. Nelle sue opere le caratteristiche storiche della scultura sono interrogate se non addirittura sovvertite, in un’incessante indagine sulla materia e sulle narrazioni.

Luca Trevisani, In bocca, Pinksummer Contemporary Art, Genova, 2021, exhibition view.