Martedì 19 novembre 2024 ore 10:00, aula P1 (Pignolo)
Nell’ambito del corso di Linguaggi dell’arte contemporanea
Docente Claudio Musso
________________
Albano Morandi nasce a Salò l’8 ottobre 1958. Dopo aver frequentato il Liceo Artistico, si diploma in Scenografia presso l’Accademia di Belle Arti di Roma, sotto la guida di Toti Scialoja e Alberto Boatto. Nel 1981 il grande amore per il teatro, in particolare per l’opera di Samuel Beckett, lo porta a fondare il “Teatro dell’Evidenza” con il quale mette in scena diverse opere.
Nel 1986 e nel 1996 è invitato alla Quadriennale di Roma, nel 2000 vince il primo premio ex-aequo al 40° Premio Nazionale d’Arte Suzzara. Ha tenuto oltre 150 mostre nelle principali città europee, in Asia e negli Stati Uniti. Da oltre venticinque anni cura mostre per conto della Provincia, del comune di Brescia e di altri Enti territoriali. È stato Docente dei corsi di Scenografia, Pittura e Didattica dell’arte presso l’Accademia di Belle Arti Cignaroli di Verona, della L.A.B.A. e SantaGiulia di Brescia.
L’incontro si concentra principalmente sull’importanza del disegno nella pratica dell’artista bresciano. Il tema viene approcciato attraverso il racconto dei cicli che hanno caratterizzato la produzione di Albano Morandi fin dagli esordi. Dalle serie Porta delle Stelle, Paesaggi Allicinati (chiaro omaggio all’artista Osvaldo Licini) e Fiori assenti basate sulla reazione delle carte di riso autoprodotte al colore liquido passando per i Kamikaze e i Cieli Estranei, fino a giungere ai Gesti quotidiani: piccoli oggetti riciclati che fungono da supporto per sperimentazioni cromatiche e segniche.