Maurizio Guerri

 

Incontro con Maurizio Guerri 

 sul tema
Lo sguardo in guerra e al lavoro: la fotografia in Ernst Jünger 

presso Accademia Carrara di Belle Arti, piazza G. Carrara 82/d – Bergamo
martedì 9 dicembre 2014, ore 17.30 

L’incontro rientra nel progetto regionale Giovani 14, condotto dalla Fondazione Bergamo nella Storia onlus- Museo Storico di Bergamo, nato per promuovere tra i giovani una riflessione sui conflitti del mondo contemporaneo, partendo dal centenario della prima guerra mondiale. Narrazioni teatrali, installazioni artistiche, incontri laboratoriali, mostre fotografiche sono le azioni in programma per i prossimi mesi all’interno di un percorso formativo e di scambio generazionale che vede protagonisti i giovani, la loro creatività e le loro domande.  

Lo sguardo in guerra e al lavoro: la fotografia in Ernst Jünger

Lo scrittore e filosofo tedesco Ernst Jünger (1895-1998) ha prodotto un’originale quanto inedita riflessione sulla fotografia, curando tra il 1930 e il 1933 cinque “sillabari” fotografici e scrivendo due saggi per le raccolte fotografiche di Albert Renger-Patzsch. Lo sguardo fotografico, caratteristico dell’umanità contemporanea, entra in una profonda relazione con il sistema planetario del lavoro e con l’organizzazione mondiale della guerra, due eventi che hanno segnato radicalmente la storia del Novecento. Nella misura in cui la fotografia ha trasformato la percezione e la sensibilità dell’uomo, così come la nostra capacità di dare forma e senso alle cose, la riflessione di Jünger interroga lucidamente e profeticamente anche il nostro tempo.

 Maurizio Guerri svolge attività di ricerca all’Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia e insegna Filosofia Contemporanea e Storia della Comunicazione Sociale presso l’Accademia di Belle Arti di Brera. Tra i suoi ambiti di studio: la filosofia delle immagini, i rapporti tra arte e politica, l’estetica del Novecento con particolare riferimento alla tradizione morfologica. Tra le sue pubblicazioni: Immagini di distruzione, distruzione delle immagini (in corso di stampa); Filosofia della fotografia (con Francesco Parisi), Cortina, Milano 2013; Necessità dell’arte, potenza dell’estetica, Mimesis, Milano-Udine 2012; La mobilitazione globale. Tecnica, violenza, libertà in E. Jünger, Mimesis, Milano-Udine, 2012; Bellezza e libertà. Il destino della civiltà occidentale in Oswald Spengler, Mimesis, Milano 2008; Ernst Jünger. Terrore e libertà, Agenzia X, Milano 2007. Ha curato l’edizione italiana di diverse opere tra cui: Petter Moen, Diario, Quodlibet (in corso di stampa); Ernst Jünger, Friedrich Georg Jünger, Guerra e guerrieri. Discorso di Verdun, Mimesis, Milano-Udine 2012; M. Heidegger, F.G. Jünger, W. Heisenberg, M. Schröter, Le arti nell’età della tecnica, Mimesis, Milano 2010; Ernst Jünger, Edmund Schultz, Il mondo mutato. Un sillabario per immagini del nostro tempo, Mimesis-MetisPresses, Milano-Ginevra 2008; Oswald Spengler, Eraclito, Mimesis, Milano 2002; Friedrich Nietzsche, La teleologia a partire da Kant, Mimesis, Milano 2000. Ha curato la mostra La violenza è normale. L’occhio fotografico di Ernst Jünger (Accademia di Brera, Milano 2007) e sta preparando la mostra Aldo Carpi, arte, Resistenza, libertà (Accademia di Brera, Memoriale della Shoah, Milano aprile 2014).

info: Accademia Carrara di Belle Arti, tel. 035 399563

email: segreteria@accademiabellearti.bg.it

www.accademiabellearti.bg.it