Incontro con Davide Dal Sasso

Martedì 27 ottobre 2020, ore 10.00-13.00 (primo incontro)
Nell’ambito del corso di Pittura 3 – docente Sara Enrico
Incontro on-line aperto a tutte le classi, gli studenti degli altri corsi possono scrivere a didattica@accademiabellearti.bg.it per ricevere le credenziali di accesso all’incontro.

La forma e le pratiche artistiche

Spesso, nelle riflessioni sulle arti riferirsi alla forma vuol dire considerare anzitutto l’aspetto esteriore delle opere. Tuttavia, la forma non è riducibile solo alla esteriorità. Il lavoro che artiste e artisti svolgono per conseguire i propri risultati si basa sulla organizzazione di idee attività e materiali che rende possibile la realizzazione dell’opera nonché la riuscita della sua forma. All’origine di un’opera potrebbe esserci un progetto. Diversamente, un’opera potrebbe essere il risultato di una attività che mentre viene svolta consente all’artista di individuarne la forma. Quest’ultima è dunque legata tanto all’organizzazione delle attività quanto al risultato conseguibile con i materiali impiegati per realizzarla, quanto ancora a ciò che viene fatto da artiste e artisti. Che rapporto c’è tra forma e pratiche artistiche? Come lo possiamo spiegare?
Per rispondere a queste e altre domande, l’incontro sarà organizzato come segue. Nella prima parte saranno affrontati alcuni aspetti della forma al fine di chiarirne la natura e il ruolo rispetto allo svolgimento delle pratiche artistiche. In particolare, saranno considerate alcune caratteristiche di quella che possiamo chiamare ‘formalizzazione’ in rapporto alle pratiche svolte in diversi ambiti artistici. Nella seconda parte dell’incontro la forma sarà oggetto di indagine in relazione ai temi della struttura e della trasmissione dei significati.

Davide Dal Sasso è assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’educazione dell’Università di Torino. È membro di Labont – Center for Ontology, socio di SIE (Società Italiana d’Estetica) e di NSA (The Nordic Society for Aesthetics). Le sue ricerche vertono sul rapporto tra filosofia e arti contemporanee, con particolare attenzione per la natura delle pratiche artistiche e i temi dell’espressione e della rappresentazione. È il curatore di Dialoghi di Estetica, rubrica di filosofia e arte pubblicata dal 2012 sulla rivista Artribune e l’ideatore di ‘Combinare combinazioni – Laboratorio di filosofia con e per artiste e artisti’. Ha tenuto seminari, talk e lezioni in musei e istituzioni di ricerca artistica (tra i quali: Museo MADRE, Napoli; Castello di Rivoli Museo di Arte Contemporanea; NABA – Nuova Accademia di Belle Arti, Milano; Archivio Viafarini, Milano) e in università (Università di Genova; Politecnico di Milano; Università di Torino; Uppsala University; Politecnico di Torino). Ha pubblicato diversi articoli su temi di estetica, arte contemporanea e filosofia dell’arte. È l’autore del libro ‘Nel segno dell’essenziale L’arte dopo il concettualismo’ (Rosenberg & Sellier, 2020). Per vedere il CV completo cliccare qui.

Bibliografia essenziale

Susanne K. Langer, ‘Espressività’ in Id. Problemi dell’arte Dieci conferenze filosofiche, ed. it. a cura di Giovanni Matteucci, Palermo: Aesthetica, 2013, pp. 39-47.
Rudolf Arnheim, ‘La forma e il fruitore’ in Id. Verso una psicologia dell’arte, trad. it. di Renato Pedio, Torino: Einaudi, 1979, pp. 15-26.