Incontro con Cecilia Guida

Giovedì 22 aprile 2021, ore 11.00
Nell’ambito del corso di Progettazione di interventi urbani e territoriali, docente Beatrice Catanzaro.
Incontro on-line aperto a tutte le classi, gli studenti degli altri corsi possono partecipare scrivendo a didattica@accademiabellearti.bg.it

La smaterializzazione del pubblico: il pubblico inteso come spettatori e come spazio pubblico analizzati in chiave partecipativa e comunitaria, con alcuni casi di studio storici e contemporanei.

Cecilia Guida (1978), Docente di Storia dell’Arte Contemporanea all’Accademia di Belle Arti “Brera” a Milano, critica d’arte, curatrice.
Dottore di Ricerca in Comunicazione e Nuove Tecnologie dell’Arte (Università IULM di Milano, 2011), si occupa delle relazioni tra pratiche artistiche pubbliche e partecipative, pedagogie radicali e spazio pubblico contemporaneo.
Ha inoltre conseguito un Master in Curatela presso l’Università La Sapienza di Roma (2005).
Attualmente è Responsabile del Public Program di “ArtLine Milano” (www.artlinemilano.com), progetto di arte pubblica del comune di Milano nel nuovo quartiere CityLife a Milano (2018- ).
È stata Direttrice e Curatrice del programma di residenza internazionale UNIDEE-Università delle Idee (www.cittadellarte.it/unidee) della Fondazione Pistoletto-Cittadellarte di Biella per il triennio 2015-2017, durante il quale ha lavorato con Antoni Muntadas, Adrian Paci, Rick Lowe, Raqs Media Collective, Assemble, Super^lex, Omer Krieger per Public Movement, Rene Gabri e Ayreen Anastas, Etcetera, Adelita Husni-Bey, Nuria Guell, Jason Waite, Lara Almarcegui, Martino Gamper, Expodium, STEALTH.unlimited, Cesare Pietroiusti etc.
Ha insegnato nell’Accademia di Belle Arti di Torino-Albertina (2019-2010), di Milano-“Brera” (2018-2019), di Bologna (2016-2018), di Firenze (2012-2016), de L’Aquila (2011-2014), di Roma (2004-2007), allo IUAV di Venezia/Treviso (2008-2009) e all’Università “La Sapienza” di Roma (2004-2007).
Ha curato progetti artistici partecipativi e mostre in musei, spazi pubblici, no-pro^it, in Italia e all’estero. È stata co-curatrice della mostra “Muntadas. Interconnessioni” ad Artium-Museo Vasco de Arte Contemporáneo di Vitoria-Gasteiz e a Villa delle Rose, MAMbo a Bologna (la prima mostra di Antoni Muntadas in un’istituzione museale italiana), 2019-2020 .
È autrice del libro Spatial Practices. Funzione pubblica e politica dell’arte nella società delle reti pubblicato da Franco Angeli nel 2012 (ed. spagnola pubblicata da Metales Pesados, luglio 2021), e della prima monogra^ia dell’artista Elena Bellantoni, dal titolo Elena Bellantoni. Una partita invisibile con il pubblico, it/eng, Postmedia books, 2018. È curatrice, autrice della “Postfazione” e traduttrice dell’edizione italiana del saggio di Claire Bishop, Inferni Arti>iciali. La politica della spettatorialità nell’arte partecipativa, lucasossella editore, 2015. È co curatrice, insieme a Laura Salas Redondo e a Erick González León, di (d)estructura. Viajes por Cuba/ Cartogra>ía Social, spagn/ engl, Viaindustriae publishing, Foligno, 2018 (progetto partecipante alla “XIII Havana Biennial”, 2019, alla “16th Istanbul Biennial”, 2019 e a “Medellín a cielo abierto 2019”), insieme a Lorenzo Balbi e ad Arturo ^ito Rodríguez, di Muntadas. Interconnections, interconnessioni, interconexiones, eng/ita/spagn/euskera (ed. Corraini, 2019), e con Roberto Pinto de Le relazioni oltre le immagini. Approcci teorici e pratiche dell’arte pubblica, ita/engl, in corso di pubblicazione (entro il 2021).
Ha collaborato con l’Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani per l’Enciclopedia dell’Arte Contemporanea.
È membro dell’International Board della rivista Roots&Routes. Research on Visual Cultures (www.roots-routes.org).
Ha collaborato con la rivista Alfabeta2 (www.alfabeta2.it), attualmente collabora con il blog Antinomie (www.antinomie.it).
http://iulm.academia.edu/ceciliaguida