Incontro con Enrico Camprini e Lorenzo Lunghi

Venerdì 19 maggio 2023, ore 14.10
Nell’ambito del corso di Storia e Teoria dei Nuovi Media, docente Michele Bertolini

L’incontro didattico si strutturerà in forma di conversazione tra il curatore Enrico Camprini e l’artista Lorenzo Lunghi, a partire da alcuni suoi recenti lavori. Definibile in chiave intermediale, la pratica di Lunghi spazia tra scultura, installazione ambientale, performance e arte digitale e spesso si sviluppa dallo studio di credenze popolari contemporanee, che possono affermarsi a partire da speculazioni sul web, da fake- news e da cospirazioni correlate.

In particolare, la sua ricerca si concentra sui diversi modi in cui si sviluppa la paura per gli oggetti tecnologici e il loro potenziale potere di asservimento. La conseguenza è uno stato di ipotetica alienazione permanente, che l’artista intende esorcizzare attraverso un tipo di produzione che viene “dal basso”, un’attitudine in cui l’attività creativa si sviluppa ripensando e modificando oggetti, e sistemi di produzione: autoproduzione e sabotaggio dei dispositivi portano l’uso standardizzato degli oggetti e delle loro narrazioni a un nuovo stato di autonomia e di anomalia; una strategia di resistenza all’oggettualità viziata. Percorrendo queste linee di ricerca, si avrà occasione di interrogare un immaginario simbolico e narrativo anche in relazione al contesto culturale e operativo che caratterizza la generazione di giovani artisti in Italia, la sua complessità e le sue contraddizioni.

Lorenzo Lunghi (Crema, 1993) vive e lavora tra Crema e Milano. Dopo la laurea triennale conseguita nel 2018 in Pittura e Arti Visive presso l’Accademia di Belle Arti Giacomo Carrara, Bergamo, ha concluso nel 2021 il Master in Arti Visive Work, Master Contemporary Artistic Practices presso HEAD, Ginevra. I suoi lavori sono stati esposti in numerose sedi, tra cui: La Rada, Locarno, Svizzera (2023); NAM – Not A Museum, Manifattura Tabacchi, Firenze (2022); PLATFORM22, Kulturhaus Palazzo, Liestal, Svizzera (2022); AN/CONTEMPORANEA, Ancona (2021), Palazzo delle Esposizioni, Roma (2020); Sonnenstube, Lugano, Svizzera (2020).

Enrico Camprini (Forlì, 1995) è un curatore di base a Bologna. Ha studiato Filosofia e Arti Visive presso l’Università di Bologna, città in cui ha fondato il progetto curatoriale Marktstudio.