Fenomenologie radicali della voce tra cinema, arte contemporanea e cultura fonovisuale. Incontro con Annalisa Pellino

Venerdì 26 gennaio 2024, ore 10:00, aula P1 via pignolo 73
Nell’ambito del corso di Semiologia del corpo
incontro aperto a tutte le classi

Docente Sara Enrico

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L’incontro propone una riflessione sulla voce come gesto estetico e politico, istanza sonora ma anche visiva che informa le pratiche artistiche contemporanee in maniera spesso radicale. Estensione indisciplinata del corpo, la voce si colloca allo stesso tempo dentro e fuori dal corpo e dal linguaggio e chiede di ripensare il rapporto tra le pratiche dell’ascolto e quelle della visione. A partire da una serie di case studies che spostano il confini tra le arti e i saperi disciplinari, l’intervento propone un’incursione nelle pratiche e nelle teorie del cinema – dalle origini al contemporaneo –, da cui attingere una serie di strumenti interpretativi utili per analizzare gli usi performativi della voce nella cultura visuale contemporanea e nelle pratiche artistiche cinematiche.

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Annalisa Pellino è PhD in Visual and Media Studies e collabora come research fellow e assistente alla didattica presso il Dipartimento di Comunicazione, Arti e Media dell’Università IULM di Milano. I suoi interessi di ricerca riguardano la voce e il suono nel cinema e nelle pratiche artistiche e videografiche, la cultura visuale e i rapporti tra il cinema e l’arte contemporanea. È autrice de La voce in transizione. Cinema, arte contemporanea e cultura fonovisuale (Mimesis 2023) e suoi articoli sono stati pubblicati in diversi volumi e riviste scientifiche, oltre che nei magazine culturali online Il Tascabile (Treccani), Doppiozero, Kabul Magazine e FlashArt. Fa parte della redazione di Cinéma&Cie ed è co-founder di AWI – Art Workers Italia.

Athina Rachel Tsangari, Attenberg, 2010 (still)