Arte contemporanea, antropologia e “paesaggi di confine”: dalla fine dell’Ottocento agli anni Duemila, leggere la contemporaneità e sperimentare nuove pratiche di ricerca
Martedì 19 marzo 2024 ore 14:00, aula B1
Presentazione del progetto a cura dell’artista Ilaria Turba e della Prof.ssa Chiara Brambilla dell’Università degli Studi di Bergamo
Incontro aperto a tutte le classi
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BorderArt(E)Scapes affronta la tematica del confine da un punto di vista interdisciplinare storico-artistico, antropologico e geo-politico. L’obiettivo è quello di sviluppare nuove metodologie di ricerca applicata, in cui gli strumenti propri della disciplina storico-artistica dialogheranno proficuamente con approcci antropologici.
La ricerca dell’Università di Bergamo si inserisce nel progetto con l’obiettivo di contribuire sul piano conoscitivo con una riflessione concettuale sul significato del confine e sul piano applicativo attraverso una ricerca-azione con utilizzo di metodi partecipativi volta alla messa in pratica di azioni artistiche finalizzate alla rivalutazione e valorizzazione di aree urbane e valligiane periferiche.
Si prenderanno in esame due casi studio – il quartiere Celadina di Bergamo e il Museo Etnografico dell’Alta Val Seriana di Ardesio – con l’intenzione di valorizzare il rapporto tra antropologia, arte e linguaggi estetici, con un accento sulle opportunità che questo dialogo può offrire per un’educazione alla cittadinanza attiva e responsabile, alla diversità e all’intercultura non solo sul piano conoscitivo, ma anche con riguardo all’elaborazione di strumenti applicativi efficaci per una comunicazione virtuosa di queste riflessioni alla società civile.
BorderArt(E)Scapes offre la possibilità a studentesse e studenti Accademia di Belle Arti G. Carrara di Bergamo di prendere parte al progetto con riconoscimento di crediti formativi per attività artistica-professionale esterna (8 ore preparazione più 40 ore sviluppo del progetto su due periodi fine maggio/luglio e settembre/novembre). Verranno riconosciuti 2 crediti* formativi per attività artistico-professionali.
*Nell’area A SCELTA del piano di studi lo studente può richiedere fino ad un massimo complessivo di 2/3 CFA per le attività artistico-professionali (vedi il regolamento del piano di studi).
Le studentesse e gli studenti dell’Accademia saranno coinvolti nell’ideazione e nello svolgimento di percorsi laboratoriali partecipativi con gli abitanti sul tema dei confini e degli attraversamenti. Le attività laboratoriali prevederanno l’uso di approcci e metodi collaborativi e partecipativi e, in particolare, estetici narrativi e visuali, unitamente ad altre pratiche di ricerca contemporanee fondate su “sperimentazioni partecipanti” tra antropologia e arte.
Per partecipare e per maggiori informazioni scrivere a barbara.boiocchi@abagcarrara.it entro il 1 aprile.
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BorderArt(E)Scapes è tra i progetti di rilevanza nazionale selezionati dal bando Prin 2022 (Progetti di ricerca di rilevante interesse nazionale del Ministero dell’Università e della Ricerca) e vede il coinvolgimento di Università degli Studi di Firenze, Università degli Studi di Bergamo, Università degli Studi di Trento, Università della Valle d’Aosta, Università per Stranieri di Siena e, nell’unità bergamasca, partner culturali quali Accademia di Belle Arti G. Carrara – Politecnico delle Arti di Bergamo; GAMeC – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo; DASTE Bergamo; MEtA – Museo Etnografico Alta Valle Seriana, Comune di Ardesio e VIAFARINI (Organizzazione non profit per la promozione della ricerca artistica di Milano).
