Incontro con Stefano Non
Lunedì 6 maggio 2024 ore 14:30, aula B1
Nell’ambito dei corsi di Fenomenologia delle arti contemporanee e Problemi espressivi del contemporaneo
Docente Claudio Musso
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Stefano Non è artista visivo. Dal 2015 collabora con il Civico Archivio Fotografico del Castello Sforzesco di Milano. Fondatore e direttore dal 2018 del progetto sperimentale Spazio Gamma, contenitore ibrido tra arti visive, editoria e divulgazione di contenuti culturali. Tra le sue mostre personali: TEMPI NUOVI – Menopermenougualepiù (Costruire sull’assenza del referente) + Giraffa con giraffine cosmiche al museo terrestre, CUBO – Museo d’impresa del Gruppo Unipol, Porta Europa e Torre Unipol, Bologna, 2024; Schwarzkommando, installazione site specific, XXII Biennale dell’immagine di Chiasso, FAKE visual distorsion, 2021; Becoming Eva, Spazio Gamma di Milano, 2020; Imago Mundi, EXMA – EXhibiting and Moving Arts di Cagliari, 2016. Ha tenuto incontri e conferenze presso università italiane ed è fondatore della casa editrice Gammapublishing.
L’incontro si concentrerà principalmente sul progetto TEMPI NUOVI che coinvolge le due sedi di CUBO Condividere Cultura, Museo d’impresa del Gruppo Unipol in Porta Europa e in Torre Unipol a Bologna. Due esposizioni strettamente connesse fra loro che propongono una riflessione sul rapporto tra creazione artistica ed estetica tecnologica.
La prima mostra intitolata Menopermenougualepiù (Costruire sull’assenza del referente) si configura come il terzo capitolo di una trilogia iniziata nel 2020 e si concentra sulle conseguenze culturali delle scoperte scientifiche sullo spazio-tempo. Al centro del percorso espositivo l’opera video DADA 3000 I.E. è un sogno lucido in cui figure chiave del XX secolo si incontrano in paesaggi videoludici, con estetica ispirata a videogiochi come SimCity e Minecraft. L’utilizzo di materiali industriali innovativi, come le leghe metalliche e le vernici fluorescenti, contribuisce alla creazione del gruppo di presenze plastico-dinamiche Genesis. In mostra viene presentata inoltre una pubblicazione scritta da Sergio Giusti (docente, scrittore e teorico della fotografia) in forma di romanzo breve intitolata T.H.E.M. Trans Homo Evolutionary Module che presenta la storia dell’ultimo essere senziente che abiterà la Terra, aprendo alla possibilità di analizzare un pianeta ormai privo di umanità.
Il secondo percorso site specific Giraffa con giraffine cosmiche al museo terrestre vede il dialogo tra un’opera video ottenuta dalla manipolazione di documentari scientifici sulla vita dei più alti mammiferi viventi e un piccolo branco di animali ricreati con taglienti e lucenti lamine metalliche. Lo spazio è abitato da quattro figure spigolose la cui silhouette ricorda quella degli animali evocati dal titolo. Gli animali nella lettura data dall’artista si trovano in visita presso un luogo espositivo, in un tempo lontano, e proprio come qualsiasi visitatore sono alla ricerca di radici culturali.
Parte integrante del progetto TEMPI NUOVI è il public program che prevede dei dialoghi aperti con protagonisti del pensiero scientifico e umanistico contemporaneo come il fisico al Cern di Ginevra e professore emerito all’Università di Pisa, Guido Tonelli, e il geografo e professore emerito dell’Università di Bologna, Franco Farinelli.
