In collaborazione con il Festival Orlando (Bergamo)
Laboratorio sulle pratiche del performer. Tre giorni di lavoro con il corpo e l’immaginazione per praticare tecniche di improvvisazione e composizione della scena. “Lavoreremo tra il dentro e il fuori, dove il “dentro” è la sala, lo spazio protetto, il luogo dell’artificio, il “teatro” appunto, e il “fuori” è contesto urbano, strada, mondo.
Periodo: mar 15, mer 16, gio 17 maggio 2018 (9.30-17.20)
Ammissione: studenti del I, II, III anno di Pittura e di Nuove tecnologie per un numero massimo di 15 iscritti.
Frequenza: obbligatoria per gli iscritti.
Cfa: 0,50
Tracce di lavoro: resistenza | limite | resti | residuo | presenza | riverbero | consumare | durata | denuncia | azione | istantanee | traiettorie | stormo | camminare | correre | ballare | bere | partitura | musica | paesaggio | landscape | scenario |città | campo d’azione | collage | cartello | didascalie | guardare | guardarsi | essere guardati | osservare | occhio | visione | dettaglio | descrizione | campo visivo | invisibile.
Silvia Calderoni è attrice e performer. Si forma con la coreografa Monica Francia e con la compagnia Teatro della Valdoca. Dal 2006 fa parte della compagnia Motus. Ha vinto il Premio Ubu 2009 come Migliore Attrice Under 30 e il premio Virginia Reiter 2015 come Miglior Attrice Italiana Under 35.
Ilenia Caleo è dottoranda di ricerca all’Università La Sapienza di Roma con un progetto su corpo e performativo. Dal 2000 lavora professionalmente come attrice e performer nella scena contemporanea. Fa parte del progetto nella tempesta di Motus. Coordina il Modulo Arti del Master Studi e Politiche di Genere dell’Università Roma Tre.
Calderoni e Caleo si incontrano artisticamente in Animale politico project di Motus nel 2012 al Teatro Valle Occupato. Dal 2016 tengono un laboratorio di pratiche del performer presso il Dipartimento di Arti Performative dello IUAV di Venezia.