Moving (in) Sound
Pratiche di ascolto mobili in spazi urbani ibridi
Mercoledì 23 maggio 2018 ore 12.00
Accademia di belle arti G. Carrara, aula 5b
P.zza Giacomo Carrara 82/d, Bergamo
Seminario aperto a tutte le classi dell’Accademia e al il pubblico esterno
all’interno del corso di Fenomenologia dei media della docente Claudia D’Alonzo.
Nella cultura contemporanea, l’esperienza spaziale è inestricabilmente legata all’esperienza
mediale. Da un lato, lo spazio urbano è sempre più pervaso da tecnologie di trasmissione,
riproduzione e diffusione audiovisive e connesso alle reti. Dall’altro, l’uso di dispositivi mobili è
fortemente entrato nelle abitudini e nei rituali quotidiani, acquisendo un ruolo di primo piano
nelle pratiche spaziali e modificando i nostri usi, le nostre rappresentazioni e le nostre
significazioni dello spazio. Ci muoviamo in degli spazi ibridi e aumentati, in una negoziazione
e superposizione costante fra spazi fisici e mediali, pubblici e privati, online e offline.
Questa lezione esplora le relazioni fra media mobili, pratiche di ascolto e sperimentazione
sonora dagli anni 80 fino alle ricerche più recenti introducendo diversi progetti artistici e
“tattiche” di infiltrazione e ibridazione fra esperienza contestuale e mediale nello spazio
urbano. Collassando i confini fra sfera estetica e sfera quotidiana, amplificando o sabotando
gli usi ordinari delle tecnologie mobili o interrogando le pratiche sociali e culturali che sono
loro associate, questi progetti utilizzano l’ascolto per generare delle piattaforme di abitazione
estetica degli spazi urbani obbligandoci a riconsiderare non solo l’autonomia dell’arte dal suo
contesto fisico, istituzionale e sociale, ma anche la privatizzazione o socializzazione dello
spazio attraverso le tecnologie mobili, la capillarità dei dispositivi di controllo e sorveglianza
contemporanei o le relazioni intersoggettive e le forme di interazione che sono sviluppate in
questi spazi ibridi.
Biografia
Elena Biserna, ricercatrice e docente, vive e lavora a Marsiglia. I suoi interessi vertono sulle
aree interdisciplinari della ricerca estetica concentrandosi sull’ascolto e sulle pratiche
contestuali nelle loro intersezioni con le dinamiche urbane, i processi socio-culturali e la sfera
quotidiana. Ha insegnato all’École Supérieure d’Art d’Aix-en-Provence, all’Université Aix-
Marseille, all’Accademia di Belle Arti di Bologna e tenuto conferenze in diverse istituzioni fra
cui, di recente: CND-Centre national de la danse, INHA-Institut national d’histoire de l’art,
Parigi; La Pelanda, MACRO Testaccio, Roma; Università di Lisbona; De Montfort University,
Leicester; Gaîté Lyrique, Palais de Tokyo, EHESS, Université Paris 8, Parigi. Suoi saggi e
interviste sono stati pubblicati in riviste, cataloghi e libri (Les presses du réel, Ed. Esba Talm,
Le Mot et le reste, Errant Bodies Press, Mimesis). Come curatrice occasionale ha collaborato
con diverse organizzazioni fra cui Locus Sonus (Aix-en-Provence), Sant’Andrea degli
Amplificatori (Bologna), Cona Zavod (Lubiana), Saout Radio, Xing (Bologna), Sound
Threshold (Londra) e Diffusing Digital Art (Marsiglia).