IL LINGUAGGIO CINEMATOGRAFICO
Seminario di Francesco Fei
Lunedì 28 ottobre, 4 novembre, 11 novembre 2013 dalle ore 9,30 alle 12,50.
Il seminario è obbligatorio per chi frequenta il corso di Regia ed è aperto comunque a tutti gli studenti del 2 e 3 anno (iscrizioni in segreteria fino a lunedì 28 ottobre)
Per la frequenza al seminario verranno accordati CFA 0,50. Per ottenere i CFA è necessario frequentare tutte tre le lezioni.
Contenuto del seminario:
Premessa: cinema classico, cinema moderno, cinema post moderno.
Il racconto cinematografico: prima di un film c’è un’idea
– soggetto
– trattamento
– scaletta
– sceneggiatura
– storyboard
– lo spazio e il tempo nel racconto cinematografico
– il punto di vista narrativo, focalizzazione
– il racconto nel cinema contemporaneo, 48
L’inquadratura
– una rappresentazione, con una dimensione spaziale e una dimensione temporale, 52
– bidimensionalità e prospettiva
– messa in scena e livello pro filmico
– l’ambiente e la figura, scenografie virtuali
– la luce e il colore
– la recitazione
– livello filmico: inquadrare è scegliere !
– il formato dell’inquadratura e i formati cinematografici e digitali
– piani e campi
– il primo piano
– il punto di vista visivo
– la cornice e il fuoricampo
– sguardo e soggettiva
– i movimenti di macchina
– visioni impossibili nel cinema contemporaneo, 131, 180
– inquadrature multiple e “finestre”
Il montaggio
– tecnicamente il montaggio è quell’operazione che consiste nell’unire la fine di un’inquadratura con l’inizio della successiva, ma in realtà è qualcosa di più di una semplice operazione tecnica: è dar vita a un rapporto sulla base di un progetto narrativo, semantico e/o estetico.
– spazio e tempo nel montaggio, la durata dell’inquadrature
– montaggio narrativo: continuità e raccordo, campo e controcampo, la linea direttrice, gli inserti
– montaggio connotativo: il montaggio delle attrazioni, Kubrick
– montaggio formale e avanguardia
– montaggio discontinuo, il jump cut
– La profondità di campo e il piano sequenza
– il montaggio nel cinema contemporaneo e il cinema in 3D, 264
– Il nuovo piano sequenza, 285
Il suono e l’immagine
– la presenza sonora nel cinema muto
– suono e immagini, un valore aggiunto: la colonna sonora
– le immagini staccano il suono unisce, selezione e combinazione
– suono diegetico e suono extradiegetico, il fuoricampo
– la musica per film
– i rumori
– l’evoluzione del sonoro nel cinema contemporaneo
Pratica
– breve prova pratica di regia
Testo di riferimento
G. RONDOLINO Manuale del film, Utet, 2011