Massimo Grimaldi

Seminari anno accademico 2013/2014

L’Accademia organizza nell’anno accademico 2013/2014 due seminari di tre giorni ciascuno, tenuti da artisti, rivolti a tutti gli studenti del I, II e II anno di Pittura e di Nuove tecnologie. I seminari si terranno nel secondo semestre. Le lezioni ordinarie non saranno sospese nei giorni di seminario.

Seminario n.1: Massimo Grimaldi

Date: lunedì 31 Marzo, martedì 1 e mercoledì 2 Aprile 2014
Orario: 9.30 – 17.20
Iscrizioni: entro 21 marzo 2014
Ammissione: studenti del I, II e III anno di Pittura e di Nuove tecnologie;
Frequenza: obbligatoria per gli iscritti;
Cfa: 1
Iscrizioni: sarà possibile iscriversi dal momento in cui verranno comunicate le date del seminario.

 download biografia | Presentazione del seminario

Massimo Grimaldi
Emergency’s Paediatric Centre in Port Sudan Supported by MAXXI
2010
slideshow
dimensioni variabili
Courtesy l’artista, Emergency NGO e MAXXI, Roma

Massimo Grimaldi (Taranto, 1974) is an Italian artist who lives and works in Milan. His work explores the nature of what we call art, the way that it is perceived, judged, and understood. It is an ongoing investigation of the criteria used to produce and circulate images, the power and limitations of aesthetic speculation, the possibility of redefining it in an ethical way.
The artist has had solo exhibitions at Museo Villa Croce, Genoa (2012); Castello di Rivoli, Turin (2009); Zero…, Milan (2006/2008/2013); Team Gallery, New York (2011/2013); and Isabella Bortolozzi Galerie, Berlin (2005). His work has also been shown as part of group exhibitions such as Italics at Palazzo Grassi, Venice and MCA, Chicago (2008–2009) and the 50th Venice Biennale (2003). In 2009 Grimaldi won the MAXXI 2×100 award, and allocated 92% of the 700,000 euros priize for the construction of the Emergencyʼs Pediatric Center in Port Sudan.

Presentazione del seminario

It’s What I Want

A Chorus Line

Al contrario di quanto cantato dai Röyksopp in “It’s What I Want”, credo che non sia difficile perseguire e raggiungere i propri obiettivi.
È difficile invece averne alcuni. Avere un’idea ambiziosa di se stessi verso la quale indirizzare la propria vita.
Ho spesso avuto la sensazione che una volta focalizzata, magari faticosamente, un’immagine futura di sé, sia poi relativamente semplice realizzarla.
Nell’età delicata nella quale le attitudini personali vengono frequentemente sacrificate a scelte pragmatiche, e i sogni riposti nei cassetti, il workshop vuole essere un momento di definizione di se stessi, attraverso le proprie intime aspirazioni.

Ai partecipanti al workshop viene richiesto:
– di descrivere le proprie intime aspirazioni, e prenderne coscienza.
– l’ascolto preventivo del brano “It’s What I Want” dei Röyksopp.
– la visione preventiva del film “A Chorus Line” (1985), di Richard Attenborough.
– una conoscenza basica del mio lavoro. Il mio catalogo (edito da Mousse Publishing nel 2012) può essere scaricato qui:
https://dl.dropboxusercontent.com/u/3165682/Fade%20In.pdf
Alcune immagini della mostra “Landini” (2013) da ZERO…, Milano, possono essere viste qui:
www.galleriazero.it/it/node/310
Alcune immagini della mostra “Chorus Lines” (2013) da Team Gallery, New York, possono essere viste qui:
www.teamgal.com/exhibitions/265/chorus_lines

I partecipanti al workshop devono introdursi attraverso un proprio autoritratto, qualsiasi forma, o non forma, esso abbia.