Fuori! Arte e spazio urbano 1968-1976
Milano, Museo del Novecento
15 aprile – 4 settembre 2011
a cura di Silvia Bignami e Alessandra Pioselli
Inaugurazione: giovedì 14 aprile
Apre il 15 aprile 2011 la mostra che inaugura lo spazio espositivo temporaneo del Museo del Novecento, situato al piano terra della manica lunga dell’Arengario. Da qui le ampie vetrate permetteranno di cogliere frammenti della mostra anche da “fuori”, dalla via che costeggia il Museo.
Realizzata dal Comune di Milano in collaborazione con la casa editrice Electa, e resa possibile grazie al contributo di Bank of America, Fuori! Arte e spazio urbano 1968-1976, curata da Silvia Bignami e Alessandra Pioselli, presenta i momenti emblematici del rapporto tra arte e spazio urbano in Italia tra 1968 e 1976.
La mostra è una riflessione sugli effetti dei profondi cambiamenti sociali e culturali italiani degli anni Sessanta sulle arti visive. Sono gli anni in cui gli artisti scendono in strada, “fuori” dal museo e dalle gallerie, per confrontarsi con il mondo reale e coinvolgere un pubblico più ampio, attraverso performance, azioni, animazioni, installazioni, sculture. Mossi da numerose questioni politiche, sociali e ideologiche, si trovano a dover ridefinire il loro linguaggio per una “riappropriazione creativa del tessuto urbano”. La loro arte non è più creata soltanto per il museo o per il mercato, ma mira alla sollecitazione estetica e ludica dello spettatore.
La mostra, per il carattere effimero delle manifestazioni artistiche, avrà una forma narrativa. Un racconto di quegli anni sia attraverso video appositamente restaurati – in grado di rendere conto adeguatamente della vitalità diffusa e dell’originale sperimentalità degli interventi artistici – sia attraverso una varietà di sequenze fotografiche. Dalle indimenticabili immagini di Ugo Mulas per Campo Urbano (presentate sotto forma di una triplice proiezione video realizzata per questa esposizione) all’esposizione del significativo lavoro di “mappatura” fotografica dovuto a Enrico Cattaneo per Volterra ‘73.
Quattro mostre storiche, imprescindibili modelli di riferimento per questa vicenda artistica, sono state scelte come esemplificazioni di anni così vivaci e contraddittori:
Arte povera + azioni povere (Amalfi, 1968; a cura di Germano Celant)
– Campo Urbano (Como, 1969; a cura di Luciano Caramel)
– Festival del Nouveau Réalisme (Milano, 1970; a cura di Pierre Restany)
– Volterra ’73 (Volterra, 1973; a cura di Enrico Crispolti)