Pier Francesco Frillici
Martedì 15, 22 e 29 Gennaio, martedì 26 Febbraio e martedì 12 Marzo 2013 dalle ore 14:00 alle ore 17:00
Il seminario si svolgerà all’interno del corso di fotografia del Prof. Davide Tranchina e Prof.ssa Linda Fregni Nagler
TRA SOGNI E RISVEGLI.
STORIE DI FOTOGRAFIA CONTEMPORANEA
Programma del seminario
INTRODUZIONE
La fotografia, come sappiamo, ci ha permesso di “realizzare la realtà”. La lingua inglese ci invia in soccorso il verbo to realize che, nell’accezione più psicologicamente determinante di “rendersi conto” e/o “prendere consapevolezza di qualcosa”, fa proprio al caso nostro. La fotografia, dunque, che è l’invenzione “tecnologica” delle apparenze, di fenomeni reali sperimentabili e conoscibili, ci aiuta a percepire le cose assegnando loro un carisma di certezza. Il riscontro di ciò può ulteriormente accreditarsi con prove materiali a base scientifica inconfutabili, ma non per questo indispensabili. In altre parole, non è la registrazione che attiva la consapevolezza bensì la relazione. È la relazione fra noi, i fruitori esterni della fotografia, e ciò che è stato prodotto per via mediale: ossia è il medium ad esercitare una funzione fondamentale e insostituibile. Ma in cosa consiste? Semplicemente nell’avvertire che la fotografia non è giusto un’immagine ma un simulazione. Un processo diverso da quello che anima qualsiasi altro tipo di oggetto naturale o artificiale, in grado di esercitare su di noi attrazione e coinvolgimento, oscillando come un pendolo fra otticità e apticità, fra visione e affezione, fra rappresentazione virtuale ed esperienza estetica concreta e racchiudendo in questo movimento alternato tutta la sua storia.