Del disegno attorno alla pittura
Con riflessioni teoriche, esercizi mirati e attività d’azzardo inventate o ispirate alle Avanguardie Storiche e al disegno più classico, ogni studente ha modo di scoprire la propria sensibilità creativa. Il seminario può essere inteso come una palestra, dove gli strumenti del pittore divengono giavellotti, pesi e martelli per creare un nuovo vocabolario dell’uomo che dipinge.
Periodo: me 11, gio 12, ve 13 aprile 2018 (9.30-17.20)
Ammissione: studenti del I, II, III anno di Pittura e di Nuove tecnologie per un numero massimo di 15 iscritti.
Frequenza: obbligatoria per gli iscritti.
Cfa: 0,50
Iscrizioni: entro il 6 aprile presso la Segreteria Didattica.
Riccardo Baruzzi (Lugo, 1976) utilizza principalmente pittura e disegno per sviluppare un’indagine sulle possibilità della rappresentazione tra figuratività e sintesi astratta. Negli ultimi anni, inoltre, con alcune serie come P. P. (porta pittura, 2010) e Ordine (2014), ha lavorato sul limite tra la dimensione materiale del quadro, del “quadro come oggetto”, e quella della pittura come dispositivo di rappresentazione e racconto. La sua ricerca prende dunque forme diverse e intercambiabili: pittura, disegno, ma anche performance o interventi installativi vengono spesso sovrapposti per mettere in crisi l’univocità dell’oggetto d’arte. Ha esposto in gallerie e musei nazionali e internazionali, tra i più recenti: Galeria Jacqueline Martins, San Paolo, Brasile e Museo d’arte contemporanea Villa Croce, Genova (2017); FM Centro per l’Arte Contemporanea, Milano e MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna (2016); Fondazione del Monte, Bologna (2015).
Nel 2017 è stato pubblicato il volume Del disegno disposto alla pittura per Cura.Books con testi di Alessandro Rabottini, Davide Ferri e Luca Bertolo che segue l’omonima mostra personale tenutasi alla galleria P420 di Bologna.