Seminario sull’Archivio Atelier Pharaildis Van den Broeck

Dalla produzione artistica all’archivio e viceversa

Date: Giovedì 9 dicembre ore 10.00-17.00
Venerdì 10 dicembre ore 10.00-17.00 (presso l’Archivio)
Venerdì 17 dicembre ore 10.00-17.00
Ammissione: secondo e terzo anno di Pittura, max 15 iscritti.
Frequenza: obbligatoria per gli iscritti.
Iscrizioni: via mail scrivendo a didattica@accademiabellearti.bg.it
CFA: 1

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Il seminario, a cura di Barbara Garatti, sarà articolato in tre parti, una prima in cui saranno fornite ai partecipanti alcune informazioni di carattere generale sull’archivio d’artista e la sua curatela.
La seconda parte in cui saranno presentate le PROJECT ROOM organizzate dal 2019 ad oggi, in questa fase saranno invitati alcuni degli artisti protagonisti (Alessandro Roma, Giulio Squillacciotti, Andrea Kvas, Fabio Quaranta) per discutere come hanno affrontato la ricerca in archivio e come hanno formalizzato il loro intervento. Nella parte finale i partecipanti proveranno a simulare la realizzazione di una PROJECT ROOM a partire dagli spunti forniti durante gli incontri precedenti.

Barbara Garatti (Milano, 1985) vive e lavora a Milano.
Dal 2013 al 2019 lavora come studio manager e curatrice d’archivio di Amalia Del Ponte, avviando e ultimando la digitalizzazione e il sito web dell’artista. Da questo lavoro nel 2017 è stata possibile la prima mostra personale di Del Ponte presso un’istituzione milanese, Amalia Del Ponte. Onde lunghe e brevissime a cura di Iolanda Ratti e Eleonora Fiorani presso il Museo del Novecento e lo Studio Museo Francesco Messina, per la quale Barbara Garatti si è occupata del coordinamento del progetto espositivo sulle due sedi e della prima bibliografia ragionata dell’artista in catalogo (Quinlan, 2017). Dal 2015 è curatrice dell’Archivio Atelier Pharaildis Van den Broeck, ideatrice e coordinatrice del programma di Project Room che vede artisti contemporanei realizzare progetti inediti in dialogo con la figura e le opere di Van den Broeck, è membro del Comitato Scientifico dello stesso insieme ad Anna Daneri e agli eredi dell’artista. È membro di AitArt – Associazione Italiana Archivi d’Artista con cui dal 2019 collabora. Ha tenuto lecture presso il Museo del Novecento e Gallerie d’Italia di Milano, Politecnico di Milano, NABA di Milano, lo IED di Milano e l’Accademia del Lusso.

PHARAILDIS VAN DEN BROECK
La ricerca radicale di Pharaildis Van den Broeck fonde insieme arte, moda e arti applicate. Le oltre duemila opere realizzate tra il 1994 e il 2014 sono un corpus unico in continua trasformazione che prende forma ai margini del sistema dell’arte; l’artista infatti produce incessantemente opere pittoriche sperimentando diverse tecniche e materiali senza presentare il suo lavoro in esposizioni pubbliche. Tutta la produzione è caratterizzata da un elemento ricorrente: la cipolla, oggetto comune che assume nell’immaginario di Pharaildis Van den Broeck un valore simbolico totalizzante. Alla ricerca di un linguaggio universale che possa arrivare con immediatezza a tutti, l’artista esplora temi, simboli e segni della cultura di massa così come delle culture popolari arcaiche. Pharaildis Van den Broeck (Opwijk, 09/09/1952 – Milano, 11/05/2014) è stata la prima fashion designer belga a collaborare con una casa di moda italiana. Nel 1978, diplomatasi al Dipartimento Moda dell’Accademia di Belle Arti di Anversa, inizia la sua carriera con Versace per poi proseguire con Trussardi e Missoni. Nel 1994 chiude il capitolo della moda e si dedica alla pittura passione coltivata sin dall’infanzia. Nel 1998 per problemi di salute si trasferisce in Belgio e chiude il suo studio di Milano. Inizialmente vive e lavora in un loft a Bruxelles, ma nel 2002 si trasferisce ad Opwijk in una villetta a schiera di cui utilizza buona parte del piano terreno come proprio atelier. Nel 2008 decide di rientrare a Milano dove, nell’Atelier di Via Bragadino 2, dipinge fino alla sua prematura e inattesa scomparsa l’11 maggio 2014.

ARCHIVIO ATELIER
L’Archivio Atelier Pharaildis Van den Broeck dal 2015 si occupa di valorizzare e promuovere l’opera dell’artista e fashion designer fiamminga naturalizzata italiana attraverso attività di studio, favorendo la conoscenza della figura dell’artista e promuovendo ricerche e iniziative culturali. Nel gennaio 2020 l’Archivio Atelier Pharaildis Van den Broeck si è costituito come Comitato con lo scopo di organizzare e gestire attività culturali e artistiche, di provvedere alla cura e alla pubblicazione di materiali editoriali, di tutelare il patrimonio artistico dell’artista, di fornire indicazioni sul restauro e la conservazione e di organizzare e gestirne l’archivio.